Pasqua 2024 si conferma un periodo d’oro per il turismo italiano, oltre 10 milioni di italiani sono pronti a mettersi in viaggio. Un boom di prenotazioni last minute conferma la voglia di relax dopo due anni di restrizioni. Il dato che emerge da un’indagine di Federalberghi tramite Tecnè, evidenzia come il 92% dei viaggiatori rimarrà in Italia, mentre l’8% opterà per una destinazione estera. Inoltre il giro d’affari per il periodo di Pasqua ha raggiunto i 3,9 miliardi di euro con un aumento del 20% rispetto all’anno scorso.
Pasqua 2024: mare, città d’arte e montagna in testa alle preferenze
Tra le mete preferite per chi resta in Italia, il mare si conferma la destinazione più ambita con il 32,5% seguito dalle città d’arte con il 28,9% e dalla montagna con il 21,8%. In crescita anche i viaggi verso i laghi (3,4%) e le località termali (2,5%). Il Sud e in particolare la Sicilia registrano un aumento di prenotazioni, grazie al clima più mite e ad una varietà di offerte come le spiagge, i siti archeologici, le terme e i borghi storici.
Vacanze brevi e last minute
La tendenza per questa Pasqua 2024 è quella di optare per vacanze brevi. Il 44% dei viaggiatori rimarrà fuori casa solo per il weekend. Per quanto riguarda invece le prenotazioni last minute, il 73,7% degli italiani ha deciso di prenotare con massimo un mese di anticipo.
Le motivazioni principali sono il riposo e il relax con il 57,8%, seguito dal divertimento con il 35,9%. Inoltre il 22,4% degli italiani ne approfitterà per raggiungere i propri cari. La durata media del soggiorno è di 3/6 notti con una spesa media pro capite di 371 euro. Gran parte della spesa è destinata ai pasti (29,9%) e all’alloggio (23,0%).
Destinazioni lontane e aumento del turismo straniero
La Pasqua anticipata favorisce le destinazioni esotiche come Kenya, Tanzania e Caraibi. La meta più gettonata resta però l’Egitto, nonostante la crisi mediorientale e un calo delle prenotazioni del 30% rispetto al 2023. I dati Enit, Agenzia Nazionale del Turismo, confermano la voglia di evasione degli italiani che scelgono mete lontane e suggestive.
Attenzione però al rialzo delle tariffe. Secondo il Codacons, i prezzi dei voli aerei per le principali mete turistiche estere sono aumentati del 30%. Anche le tariffe degli hotel e dei bed and breakfast sono in forte aumento, complice la ripresa del turismo.
L’Italia perde appeal durante i weekend, ma resta comunque una destinazione importante per il turismo internazionale. Il mercato italiano infatti è in testa per numero di prenotazioni, seguito da Stati Uniti, Germania, Francia, Spagna, Regno Unito, Corea del Sud, Brasile e Paesi Bassi. Il 29% dei passeggeri viaggerà in coppia, mentre il 34,2% sceglierà di trascorrere la Pasqua da solo. Seguono i piccoli gruppi di quattro persone (10,0%) e i gruppi di tre (9,6%).
I dati di Federalberghi confermano la solidità del turismo italiano che rappresenta un driver fondamentale per l’economia del Paese. Il mix di bellezze naturali, città d’arte e cultura rende l’Italia una destinazione unica e un’attrattiva per gli italiani e i viaggiatori di tutto il mondo.
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