Al Salone del Libro di Torino manifestazione pro-Palestina

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Sono innumerevoli le manifestazioni pro-Palestina da diverse parti del Mondo. Quelle a fare notizia nella giornata dell’11 Maggio hanno avuto come “teatri” due eventi culturali di carattere internazionale

A Torino, al Salone Internazionale del Libro hanno fatto irruzione i centri sociali. Dopo alcuni momenti di tensione ai cancelli d’ingresso, una delegazione è stata autorizzata ad entrare. Mentre il fumettista Zerocalcare è uscito ad esprimere condivisione ai manifestanti.

Zerocalcare: «uno spazio che parla di cultura e attualità non può chiudere gli occhi sulla Storia con la S maiuscola»

 «Da questa parte e dall’altra dei cancelli del salone siamo una nutrita rete di persone che lavorano al salone e che non potevano ignorare questa protesta che stava succedendo fuori. Le persone che hanno a cuore la questione palestinese non possono non essere qui, uno spazio che parla di cultura e attualità non può chiudere gli occhi sulla Storia con la S maiuscola, perché noi dovremo rispondere per tanto tempo al massacro che è in corso in Palestina. È la cosa più normale del mondo che questi temi vengano discussi in uno spazio come il Salone».

Lo scrittore israeliano Eshkol Nevo, anche lui ospite al Salone, ha commentato:

«Probabilmente è il momento più triste e tragico della vita di Israele ma è anche il più significativo – dice l’autore israeliano – e noi scrittori capiamo che le storie possono essere salvezza, dare speranza. Ed è questo che ho fatto negli ultimi sei mesi». E riflette sullo spartiacque del 7 ottobre: «È affascinante vedere che le persone prima del 7 ottobre descrivevano il libro in un certo modo, dopo in modo diverso», come riferito dall’ansa.

Lo scrittore aveva ricevuto giorni fa delle “minacce”, come riportato il sito ufficiale della comunità ebraica BMM, dai contestatori filopalestinesi.

L’attivista Greta arrestata in Svezia

In un altro “teatro” ed in un altro contesto culturale si è svolta un’altra manifestazione pro-Palestina. Si tratta della Malmo Arena per le finali dell’Eurovision Song Contest, e la protagonista è Greta Thunberg. Con una kefiah al collo è stata allontanata, e arrestata, dalla polizia svedese.

TOPSHOT – Swedish climate activist Greta Thunberg (C) wearing the keffiyeh scarf is removed by police during a pro-Palestinian demonstration outside the Malmo Arena venue ahead of the final of the 68th Eurovision Song Contest (ESC) 2024 on May 11, 2024 in Malmo, Sweden. (Photo by Johan Nilsson/TT / TT NEWS AGENCY / AFP) / Sweden OUT

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