Dopo un’estenuante maratona notturna, la Camera ha dato il via libera definitivo al disegno di legge sull’Autonomia. Con 172 voti a favore, 99 contrari e 1 astenuto, il provvedimento è ora legge.
L’Autonomia differenziata è legge.
Con 172 voti favorevoli la Camera dei Deputati ha approvato il tanto discusso DDL Calderoli. E’ successo nella notte, dato che la discussione si è prolungata oltre ogni immaginazione.
Come riporta l’Ansa, anche stavolta il gruppo del Movimento 5 Stelle ha manifestato il proprio dissenso in modo plateale: subito dopo l’approvazione, i parlamentari pentastellati hanno cantato l’inno di Mameli, sventolando tricolori che molti di loro indossavano al collo. Questo gesto ha evidenziato la loro opposizione alla legge, che introduce l’autonomia differenziata, una riforma significativa per le Regioni italiane.
L’approvazione della legge sull’Autonomia rappresenta un cambiamento cruciale nella gestione regionale, ma ha generato dibattiti accesi sia in Parlamento che tra i cittadini, mettendo in luce le divisioni politiche sul tema.
Esultano la maggioranza, ed in particolare la Lega di Salvini, che piazza così uno dei suoi provvedimenti simbolici nonostante i mal di pancia di Forza Italia.
Contributo esterno