Zaccagni è l’eroe azzurro

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Ad un passo dal flop, l’Italia si salva all’ultimissimo minuto con una perla di Zaccagni. Ma di questo passo non c’è futuro per gli azzurri. Croazia eliminata.

Brivido azzurro

L’Italia è stata davvero ad un passo dall’essere rispedita a casa dopo appena 3 partite.

Ma la perla di Zaccagni al minuto 98’ ha salvato gli azzurri dopo aver toccato l’inferno con le dita.

La nazionale vista stasera è stata chiaramente migliore rispetto al match contro la Spagna (fare peggio era quasi impossibile) ma la prestazione resta modesta. Una squadra dal ritmo compassato, con una difesa facilmente penetrabile e con un attacco fin troppo sterile.

Nemmeno il passaggio a due punte con RaspadoriRetegui ha sortito alcun tipo di effetto sull’incisività degli azzurri.

Italia che è stata pericolosa nei novanta minuti regolamentari soltanto con Bastoni su corner. Troppo poco ovviamente.

La Croazia ci ha messo il cuore e tanta intensità. E si è affidata soprattutto al suo eterno campione Luka Modric.

Modric che prima fallisce il rigore contro un Donnarumma fenomenale e due minuti dopo trova la rete del vantaggio con la difesa azzurra immobile.

La rete di Modric, però, non ha fatto perdere la testa agli azzurri. Forse l’unico aspetto positivo della serata oltre il passaggio del turno.

Sotto di un gol Spalletti ha lanciato sul terreno di gioco prima Chiesa e Scamacca, che sono stati i grandi esclusi della serata, e poi successivamente anche Fagioli e Zaccagni.

Ed è stato proprio Zaccagni a trafiggere la compagine croata al minuto 98’. Goal arrivato dopo una grande iniziativa personale di Calafiori.

Una rete che sa di liberazione vera e propria per gli azzurri.

Gli azzurri adesso affronteranno agli ottavi la Svizzera. Un avversario ostico e per cui servirà tutt’altra prestazione per superare il turno.

L’unico modo per fare strada ad Euro 2024 è affidarsi agli uomini più in forma. Perché altrimenti non avrebbe senso convocare 26 calciatori in una competizione di 30 giorni se poi si concede spazio sempre ai soliti 12-13 elementi.

Il cuore c’è, ma da sabato servirà anche il resto.

Contributo esterno.

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