“Noi riteniamo che oggi è possibile produrre energia rinnovabile per sostenere la transizione green senza consumare un metro quadro di suolo agricolo fertile, con il vantaggio di recuperare tutte quelle zone che oggi non sono più utilizzate direttamente dalle imprese agricole. Senza togliere un centimetro di quelli che sono oggi i terreni fertili dell’agricoltura italiana”.
Così Ettore Prandini, Presidente di Coldiretti, è intervenuto sul ruolo strategico dell’agricoltura nella transizione energetica e sulla necessità di supportare il mondo agricolo che sceglie le tecnologie più sostenibili ed innovative, nel corso del convegno “Agricoltura e fotovoltaico per una giusta transizione ecologica”.
“L’Italia – ha aggiunto Prandini – oggi è uno dei paesi a livello europeo che ha consumato più suolo fertile, continuare sarebbe il danno più grosso da un punto di vista ambientale e siccome all’ambiente teniamo in modo significativo riteniamo che una giusta regolamentazione di quello che si può o non si può fare sia di fondamentale importanza. Motivo per il quale abbiamo da subito condiviso l’iniziativa del ministro dell’Agricoltura e del suo dicastero di arrivare finalmente a una normativa che facesse chiarezza sotto questo punto di vista e che aspettavamo da anni”.