La Spagna è campione d’Europa

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Nico Williams e Oyarzabal regalano alla Spagna il 4° Europeo della sua storia. L’Inghilterra è costretta a rimandare l’appuntamento con la vittoria per l’ennesima volta.

Dominio spagnolo

La Spagna è campione d’Europa. Volendo potremmo già fermarci qui. Perché è stata una vittoria meritata sin dalla prima partita disputata.

Ad essere sinceri abbiamo vissuto uno degli Europei più brutti degli ultimi anni, con partite poco esaltanti e tantissime star in difficoltà sia fisicamente e sia mentalmente.

Ma questo discorso non può includere la Spagna. Perché è stata l’unica nazionale a proporre un calcio propositivo esaltando di fatto tutte le sue stelle.

Questo Europeo ha consacrato definitivamente Lamine Yamal destinato a vincere diversi palloni d’oro nel corso della sua carriera. Ma non solo.

Perché ha permesso di far brillare anche Nico Williams, svegliando persino quei pochissimi che ancora non si erano accorti della sua bravura.

Da non dimenticare anche un sontuoso Fabian Ruiz che ha dominato per un mese intero. E con lui c’è stato anche il solito Rodri che da anni è il faro del centrocampo sia della Spagna e sia del Manchester City.

La Spagna ha rappresentato il bello del calcio in questo mese. Ha prima umiliato l’Italia ai gironi, poi la Germania (padrona di casa) ai quarti, la Francia delle stelle in semifinale ed, infine, l’Inghilterra in finale.

Onore a chi da decenni persegue una strada ben precisa non tradendo i suoi principi. La vittoria è il giusto premio di un intero movimento che è vincente già per come forma i suoi ragazzi che coltivano il sogno di diventare un giorno calciatori.

Prosegue la maledizione inglese

Discorso totalmente opposto va, invece, fatto per l’Inghilterra che dopo la finale del 2021 contro l’Italia si è resa protagonista di un’altra sconfitta dolorosissima.

Inghilterra che ha raggiunto la finale soprattutto per via di un cammino nettamente più semplice e soprattutto perché si è affidata al talento dei suoi campioni.

Basti pensare che senza la rovesciata al 90’ minuto di Bellingham contro la Slovacchia sarebbero già usciti agli ottavi.

Troppo poco per una nazionale cosi forte che si è permessa il lusso di lasciare in panchina per tutta la manifestazione un certo Cole Palmer.

Che anche stasera è subentrato dalla panchina lasciando la sua firma sul match con una rete da cineteca.

Il talento è davvero tanto, proprio per questo motivo è lecito aspettarsi qualcosa di più nella proposta di gioco dall’Inghilterra.

Una volta smaltita la delusione della sconfitta è lecito che la federazione inglese si domandi se Southgate sia l’uomo giusto per questa squadra.

Noi una risposta ce l’avremmo già. Ma già da anni. E a leggere i social l’idea è abbastanza condivisa persino in Inghilterra.

Contributo esterno.

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