Ormai sugli scaffali dei supermercati siamo bombardati da prodotti con aggiunta di proteine. Quelli che prima erano dei semplici biscotti, oggi si sono trasformati in biscotti senza latte, senza uova, senza olio di palma, con pochi zuccheri e proteici. Ma siamo davvero sicuri che siano un vantaggio per la salute e non sia moda e marketing? Scopriamolo insieme! Ricordandoci che spesso la verità è nel mezzo.
A cosa servono
Le proteine sono composte da molte unità costitutive, note come aminoacidi. Il nostro corpo ne ha bisogno per fornire aminoacidi per la crescita e il mantenimento delle nostre cellule e dei tessuti. Il nostro fabbisogno proteico cambia nel corso della vita. L’apporto dunque necessario sarà diverso per un bambino rispetto ad un anziano. Poiché le proteine sono essenziali per la crescita delle cellule e dei tessuti, un’adeguata assunzione proteica è particolarmente importante durante i periodi di rapida crescita o di aumentata richiesta, come infanzia, adolescenza, gravidanza e allattamento.
L’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) raccomanda agli adulti di consumare almeno 0,83 gr di proteine per kg di peso corporeo al giorno (ad es. 58 gr/giorno per un adulto di 70 kg). Quelle di origine animale differiscono da quelle vegetali per la qualità e digeribilità, ma questo di solito non è un problema per la maggior parte delle persone se il loro apporto proteico totale soddisfa i loro bisogni. Si dovrebbe mirare a consumare proteine provenienti da un’ampia varietà di fonti a beneficio sia della nostra salute che del pianeta.
Le proteine sono diventate una mania?
Ma quindi quante proteine servono davvero al nostro organismo per stare in salute? Recentemente sembra scoppiata una “proteina-mania”: più alto è l’apporto più si ha la percezione che possa far bene (o meglio) al nostro organismo. Se un tempo i prodotti iperproteici erano esclusivi di una nicchia di persone appartenenti al mondo dello sport, oggi il consumo di questi alimenti si è diffuso anche nel resto della popolazione.
Esistono alimenti ricchi di proteine per natura, come ad esempio il parmigiano o la bresaola, ma di tutti quei prodotti che sull’etichetta nutrizionale dichiarano una percentuale maggiore di proteine rispetto ai loro prodotti analoghi e sono indicati come high protein. Si va da prodotti a base di latte, come yogurt, creme, formaggi, a prodotti da forno come cracker, biscotti, pane, barrette. Il problema principale di questi prodotti è che molto spesso costano più degli altri, a causa appunto “dell’aggiunta” ad alimenti che non hanno un apporto elevato di proteine naturalmente. Tutto ciò si può sicuramente evitare, comprando cibi che semplicemente sono molto proteici di natura. Vediamo quali sono.
Lievito secco
Soia
Petto di Pollo
Semi di zucca
Spirulina essiccata
Lenticchie Arachidi
La lista potrebbe non finire mai, essendo le proteine delle macromolecole che si trovano in moltissimi cibi. Il consiglio dunque è di fare attenzione alle etichette nutrizionali, confrontando prodotti analoghi e leggendo sempre la lista degli ingredienti.
Contributo esterno