Al festival di Spoleto un giallo epico

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di Fabrizio Abbate

Perché e cosa significa ? Il Festival di Spoleto edizione 2024 è andato alla grande con molte opere in cartellone e con molti richiami internazionali e molti interessi.

Un festival multidisciplinare perché unisce musica,spettacolo, danza opera lirica tutto questo ma anche molto altro. Sapientemente gli organizzatori di 60 eventi in cartellone hanno aggiunto una corona di ulteriori offerte culturali che hanno riempito lo spirito e le giornate dei visitatori. Ecco perché si è parlato di festival delle meraviglie. 

La rassegna più antica in Italia di questo genere giunta alla 67esima edizione ha dunque prodotto un innovazione perché ha coniugato il respiro internazionale con la sponsorizzazione e la proposizione di creazioni artistiche e culturali locali e Italiane incoraggiate a confrontarsi con i livelli internazionali.
Rassegne storiche di costumi ,incontri con gli artisti, concerti di mezzogiorno conversazioni scientifiche e culturali e presentazioni di libri. Tutto questo ha reso il Festival delle meraviglie un unicum, di chi il merito? Certamente della Fondazione Fendi e di tutta l’equipe ma soprattutto della Direttrice artistica del Festival dei due Mondi Monique Veante  e di Ada Urbani, Presidente di “Spoleto festival Friends” che hanno dato un tocco di novità alla formula del Festival.

La presentazione del libro “Astrolia ed il mistero delle tre cattedrali”

A questo proposito non possiamo non citare che proprio l’associazione dei Friends nel bel mezzo del Festival, il 4 luglio a Spoleto ha presentato un libro “Astrolia ed il mistero delle tre cattedrali” che noi abbiamo già recensito Astrolìa ed il mistero delle tre cattedrali: un giallo futuristico (centrosud24.com) perché si tratta di un giallo sconcertante e paradossale che esce fuori dai canoni tradizionali ed induce il lettore a molte riflessioni storiche e culturali pur essendo un giallo d”azione ironico e controcorrente.

La presentazione nella bellissima sala Pegasus ha avuto l’introduzione di Ada Urbani, Presidente di spoletofestivalfriends , il saluto della Direttrice del Festival dei Due mondi, Monique Veante seguito da tre relatori di spessore: l’Avvocato Sandro Diotallevi, Don Angelo Auletta e Lucio Vetrella che hanno stimolato la curiosità dei presenti con flash sorprendenti e inconsueti

Perchè il giallo è stato definito con la strana formula di giallo epico o giallo epopea?

La cosa merita approfondimento RETE ORO: ASTROLIA AL FESTIVAL DI SPOLETO (youtube.com)Il giallo si apre in un periodo storico nuovo, il neoevo di cui traccia un affresco monumentale e si tratta di un’epoca futura ma con forti radici nel passato in cui i diritti sono limitati e le libertà svuotate.

Il motivo conduttore del libro è proprio la difesa delle libertà e tra di esse i valori spirituali che sia in passato che nel futuro sono andati persi perché la gente non li ha difesi. Se questo è il motivo principale del giallo è anche vero che il racconto apre le porte ad una nuova epoca il neoevo che è gia una saga visto che altri libri sono compresi ( due musicali poetici e 2 gialli, questo ex un seguito che è centrato sull’Intelligenza artificiale) https://youtu.be/zSyA6nExj6M?si=Tck3147Jey–lWfs

Ecco quindi che il mistero delle tre cattedrali apre il tema di una nuova era il neoevo è l’autore sostiene che nei passaggi epocali la gente ha bisogno di epica (cioè di un racconto mitico ed emblematico di una lotta tra eroi tra il bene e il male pro o contro i valori fondanti) 
E certamente in questo senso il giallo epico non descrive delitti ma un grande complotto mondiale, un grande esperimento scientifico (paradossale ed impossibile) in cui i protagonisti si schierano pro o contro e combattono chi per il potere, chi per il Dio Denaro, chi per le armi, chi per l’intelligenza artificiale e chi infine dalla parte delle libertà e dei diritti ASTROLIA i diritti perduti (youtube.com) 

Astrolia, l’eroina femminile di un giallo epico ed innovativo

Astrolia l’eroina femminile è schierata per la pace, per la poesia e per la musica e si trova nel mezzo di un titanico scontro.
Il giallo giustamente si definisce epico e non segue nessun modello corrente. I personaggi sono tutti emblematici dei veri e propri archetipi.Il richiamo è ai personaggi dell’opera lirica italiana dell’ottocento.
Il giallo è sconcertante ed innovativo per qualcuno è un’ottimospunto per un grande film, ecco perché un grande merito dei Friends di averlo proposto a Spoleto, con i suoi richiami storici e filosofici mondiali, si sposa perfettamente con il Festival dei due Mondi e con le radici storiche di Spoleto.

 Il giallo infine viene definito come una partita a scacchi con l’apocalisse (in cui Apocalisse è uguale a Rivelazione) perché se l’esperimento scientifico fallisse sarebbe una catastrofe che Astrolia vuole impedire con l’aiuto di altre donne Astrolia e il mistero delle tre cattedrali : le donne protagoniste della resistenza (youtube.com)

Tutte queste ragioni ci portano a plaudire la decisione dei Friends e di Ada Urbani di proporre questo testo alla riflessione ed al dibattito in difesa delle libertà.
Spoleto non finisce di sorprendere ed innovare: il Neoevo comincia a Spoleto. Ma se Spoleto è #ilfestivaldellemeraviglie allora c’è anche il #librodellemeraviglie

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