Si è spento ieri all’età di 88 anni, uno dei più grandi attori del cinema francese e internazionale: Alain Delon. Il suo fascino inconfondibile, il talento indiscusso e la presenza carismatica hanno segnato un’epoca, rendendolo un’icona del cinema mondiale. La notizia della sua scomparsa annunciata dai suoi figli, ha gettato nel lutto il mondo del cinema e i suoi innumerevoli fan. Delon che negli ultimi anni aveva affrontato un periodo di salute delicato, si è spento serenamente nella sua casa di campagna, circondato dai suoi affetti.
Alain Delon: un’eredità indimenticabile
Nato a Sceaux nel 1935, Alain Delon ha iniziato la sua carriera come attore negli anni ’50. Fin dagli esordi ha conquistato rapidamente il pubblico grazie al suo sguardo intenso e alla sua bellezza androgina. Inoltre ha saputo interpretare con maestria ruoli diversi, passando dai drammi esistenziali ai thriller, dai film d’azione ai melodrammi. Delon ha lavorato con i più grandi registi del suo tempo da Visconti a Antonioni, da Melville a Godard. I suoi ruoli sono diventati veri e propri cult. Tra i suoi film più celebri ricordiamo “Rocco e i suoi fratelli”, “Il Gattopardo”, “Il Samurai”, “Borsalino” e “Mr. Klein”.
Un volto del cinema francese
La sua figura è stata spesso associata a quella del divo hollywoodiano sebbene Delon è sempre rimasto fedele alle sue origini francesi. Egli ha incarnato l’ideale dell’uomo forte e silenzioso, un antieroe romantico che ha conquistato generazioni di spettatori. La sua carriera è stata costellata di successi e il suo nome è indissolubilmente legato alla storia del cinema.
Anche le sue relazioni spesso turbolente e appassionate, sono state al centro del gossip. Da Romy Schneider, il suo amore giovanile che lo ha segnato profondamente, a Mireille Darc la compagna di una vita. Tra le sue storie si ricorda anche quella con Dalida. La cantante italiana ha avuto una relazione intensa e passionale con Delon. Il loro amore segnato da alti e bassi, è stato uno dei capitoli più romantici della vita sentimentale dell’attore.
Politica e cinema si uniscono nel ricordo
La notizia della sua scomparsa ha suscitato un’ondata di commozione e cordoglio in tutto il mondo. Attori, registi, critici e fan hanno voluto rendere omaggio alla sua figura. Il Presidente della Repubblica francese – Emmanuel Macron – ha definito Delon “un monumento francese”, celebrando il suo talento e la sua eredità artistica.
Brigitte Bardot un’altra grande icona francese, ha espresso il suo dolore per la perdita dell’amico. La fondazione da lei creata ha sottolineato il loro comune impegno per la difesa degli animali, un aspetto spesso sottovalutato della personalità di Delon.
Marine Le Pen – presidente del Rassemblement National – ha espresso il suo profondo cordoglio su X, sottolineando come la scomparsa di Delon rappresenti la fine di un’epoca, quella dell’oro del cinema francese.
Anche Alberto Barbera – direttore della Biennale di Venezia – ha definito Delon “un uomo più bello del mondo e al contempo un attore straordinario”. Egli ha inoltre ricordato i suoi ruoli più celebri, come quello in “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti, sottolineando il suo contributo al cinema italiano e internazionale.
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