We’ll Come United: quando Sport e Integrazione camminano insieme

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A Benevento, dal 2019, un progetto straordinario dimostra come il calcio possa diventare uno strumento potente per abbattere barriere culturali e unire giovani di tutto il mondo. La We’ll Come United, fondata sui valori del gioco, del divertimento e della fratellanza, è un esempio vincente di integrazione sociale attraverso lo sport.

Un progetto di integrazione attraverso lo sport

Nata grazie al Consorzio Sale della Terra, la squadra è guidata dal presidente Pietro Milano, con la collaborazione di Alessandro De Blasis e il sostegno di Marcello Mulè. L’obiettivo principale era quello di creare un gruppo capace di unire ragazzi del territorio beneventano e della provincia del Sannio con giovani migranti provenienti da paesi come Ghana, Mali, Nigeria e Zambia. Qui il calcio diventa più di un semplice sport: è uno spazio per costruire amicizie e superare barriere culturali, un luogo dove il gioco è il linguaggio comune.

Il successo della We’ll Come United non sarebbe stato possibile senza l’apporto del team tecnico. Francesco Giangregorio, allenatore UEFA B e giovane talento beneventano, guida la squadra con passione ed esperienza. Al suo fianco, Emanuele Pulli, preparatore dei portieri, e Matteo Marro, preparatore atletico e atleta della rosa, lavorano per sviluppare le capacità dei giocatori e alimentare il loro amore per il calcio. Nonostante i numerosi ostacoli economici e logistici, tra cui i costi di gestione del campo e l’acquisto delle attrezzature, lo spirito del progetto rimane immutato: tutti i giocatori partecipano con entusiasmo e dedizione, senza percepire compensi economici. Questo aspetto è particolarmente significativo, soprattutto considerando che nei campionati dilettantistici è solitamente previsto un rimborso spese per i giocatori. Il fatto che questi ragazzi scelgano di partecipare gratuitamente non è affatto scontato, ma sottolinea come tutti i coinvolti condividano lo stesso spirito e la stessa mentalità nell’affrontare questa sfida.

Fin dal suo primo anno di vita, la squadra ha affrontato diverse sfide, tra cui la pandemia da COVID-19, che ha messo alla prova la tenacia del progetto. Nonostante queste difficoltà, le attività sono state riprese con rinnovata determinazione, raggiungendo risultati significativi sul campo. Partiti dalla Terza Categoria per puro divertimento, sono riusciti a salire fino alla Prima Categoria. La We’ll Come United ha concluso la scorsa stagione al quinto posto, un traguardo che testimonia il lavoro costante e l’impegno profuso da tutti i membri del team. Questo risultato non è solo una vittoria sportiva, ma anche il frutto della grande coesione che caratterizza il gruppo, unita alla correttezza e al rispetto che i ragazzi dimostrano in ogni partita.

Ora si preparano per una nuova stagione, consapevoli che il livello di competizione sarà ancora più alto, ma con la determinazione di migliorarsi sempre di più.

Oltre ai successi sportivi, la We’ll Come United resterà a prescindere fedele ai valori di integrazione e fratellanza che l’hanno fatta nascere. Non si tratta solo di una squadra di calcio, ma di un progetto che utilizza lo sport come veicolo per unire culture diverse e costruire una società più inclusiva. È importante che questo messaggio continui a diffondersi, perché la We’ll Come United rappresenta una realtà che merita di essere conosciuta e sostenuta.

Contributo esterno.

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