Debutto amaro per la Vesuvio Oplonti al suo esordio assoluto nella terza serie nazionale di Pallavolo, che cede l’onore delle armi alle blasonate della Volleyrò Casal De Pazzi di Roma.
La società pallavolistica romana, è nota come uno dei vivai più floridi e “azzurri”. Volendo citare qualche nome, ha prodotto talenti come Linda Nwakalor, Elena Pietrini e la neo capitana della Nazionale Anna Danesi. Fedele alla sua tradizione, la Volleyrò si presenta all’appello della B1 2024-2025 con una formazione tanto giovane quanto competitiva. Una under 18 nella quale spiccano nomi d’arte come Arianna Bovolenta, Vanessa Hernandez e Nicole Mastrangelo.
Oplonti: un lavoro che parte da lontano
Un lavoro che parte da lontano per la Vesuvio Oplonti, reduce dalla cavalcata vincente dei play-off che paga il dazio di un gruppo ancora non del tutto pronto ad esprimere le sue reali potenzialità. Quello partenopeo è un roster che annovera esperienza mista a gioventù ed è “figlio” di un lavoro certosino ormai avviato da tempo e finalizzato a portare la pallavolo vesuviana sui gradini che contano. Malgrado la sconfitta, numerosi sono stati gli spunti dai quali lo staff tecnico proseguirà il suo cammino al fine di affrontare al meglio le prossime gare nel segno dell’armonia e della fiducia nelle proprie capacità.
Un debutto contratto che lascia ben sperare
Un debutto contratto, nel segno di una comprensibile tensione. Il primo set dona l’illusione di una gara capace di prendere una direzione favorevole per le oplontine, è un 22-25 che ci può stare per una formazione che si affaccia per la prima volta nell’anticamera della A2 e al cospetto di avversarie che possono vantare esperienze oltralpe. Nel secondo e terzo set però, la Volleyrò ingrana la marcia veloce lasciando ben poche briciole sul rettangolo di gioco. Spreca e concede pochissimo, dando la netta impressione di una perfetta macchina in tutti i fondamentali. I due parziali si chiudono infatti rispettivamente con il punteggio di 16-25 e 13-25.
Oltre la delusione Oplonti deve ripartire dai suoi punti di forza
Oltre la delusione, la Vesuvio Oplonti ha mostrato sprazzi di bel gioco e potrà contare in questo campionato sulla regia della validissima ed esperta Elena Bortolot e sul talento apparso ieri ancora acerbo in questa categoria di Giada e Laura Biscardi, Marianna Vujco e Jessica Lanari, capitano e libero della compagine partenopea. Una prova nella quale coach Alminni ha utilizzato molte delle risorse a sua disposizione come le consolidate Martina Pepe ed Eliana Rendina.
Dunque, se come dichiarato a fine match dal Presidente Luigi Caruso l’obiettivo di questa Volleyrò è quello di crescere e continuare ad essere fucina di talenti, lo è anche quello di una società come la Vesuvio Oplonti che finora ha profuso impegno e lavoro incessante. Resta un pizzico di amarezza per la sconfitta subita, ma il campionato è appena iniziato e i margini per rialzarsi e splendere alle pendici del Vesuvio, ci sono tutti.
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