Arriveranno in Congo mezzo milione di farmaci. Grazie all’iniziativa “Un farmaco per tutti”, siglato importante protocollo d’intesa con l’Ordine dei Farmacisti di Napoli.
Mezzo milione di farmaci in arrivo da Napoli
Il Consolato della Repubblica Democratica del Congo è stato promotore di un’importante iniziativa umanitaria a sostegno del popolo congolese. Di concerto con l’Ordine dei Farmacisti di Napoli, nel solco dell’iniziativa “Un farmaco per tutti”, partirà da Napoli una donazione di oltre 110mila euro di farmaci all’ospedale Panzi, diretto dal Premio Nobel per la Pace Denis Mukwege.
“L’altruismo del popolo napoletano, ancora una volta, mi lascia senza parole. Il nostro obiettivo è di affrontare concretamente il problema della povertà sanitaria che affligge quel Paese, dando seguito all’appello umanitario rivolto dal dottor Mukwege ai napoletani che lo hanno accolto in occasione della sua recente visita (organizzata dal Consolato) presso la nostra città”, commenta il Console Angelo Melone, tra i firmatari di un protocollo d’intesa che reca l’obiettivo di donare, entro fine anno, mezzo milione di euro di farmaci.
Console Congo: “L’altruismo del popolo napoletano mi lascia senza parole”
“Sono particolarmente grato al Presidente dell’Ordine Vincenzo Santagada, grazie a cui consentiremo al presidio ospedaliero, situato nel Sud-Kivu, di continuare il proprio operato di assistenza alle donne vittima di violenza sessuale ed ogni sorta di atrocità . Questa donazione – conclude il Console – precede il prossimo viaggio del Papa che il 31 gennaio si recherà in Congo, dove attenzionerà l’opinione internazionale del conflitto che sta vivendo il Paese, teatro di una brutale guerra per l’accaparramento di materie prime che, ad oggi, ha provocato 6 milioni di morti e centinaia di migliaia di sfollati”.
Come già comunicato dall’Ordine dei Farmacisti di Napoli, l’iniziativa è andata avanti nel nome della solidarietà. “Una virtuosa catena umana di aiuto e solidarietà che si alimenta non di buoni propositi ma di azioni concrete, tempestive e monitorabili per risultati evidenti e un’ azione efficace a vantaggio di chi ha meno”, commenta Santagada.
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