Gli uomini di Gasp espugnano anche l’Olimpico per due reti a zero e volano a -1 dal Napoli. Per la Roma è un incubo senza fine.
Vola la Dea
La vittoria di stasera candida ufficialmente l’Atalanta come serissima pretendente nella lotta scudetto. Nemmeno una Roma ben organizzata in mezzo al campo è riuscita a contenere gli attacchi della banda di Gasperini.
Va detto che per l’Atalanta non è stata la classica passeggiata di salute con il suo tridente offensivo sugli scudi, anzi. Gasperini per sbrogliare la matassa ha richiamato in panchina sia Retegui, sia Lookman e sia De Ketelaere. E a fare la differenza ci hanno pensato i vari Brescianini, Samardzic e Zaniolo ribadendo la loro utilità nella squadra orobica.
Per amore della verità va ammesso che la rete del 1-0 (che ha di fatto tagliato le gambe alla Roma) è arrivata su una conclusione di De Roon che ha poi spiazzato Svilar soltanto grazie ad una deviazione di Celik. Ed è proprio dal vantaggio fortuito che poi l’Atalanta ha costruito il successo, surclassando poi la Roma nella propria metà campo gli ultimi 20 minuti di gioco.
La rete del 2-0 è arrivata al minuto 89’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo con la zuccata dell’ex Zaniolo (che si è poi lasciato andare nei festeggiamenti fra i fischi del pubblico di casa).
L’Atalanta di quest’anno è una squadra molto più matura rispetto agli anni passati, capace di vincere persino in serate in cui non è brillantissima.
Discorso totalmente opposto per la Roma, che ha svolto una gara equilibrata ma in cui non si è resa mai pericolosa. Soltanto Dovbyk ha avuto la possibilità di impensierire per ben due volte la retroguardia orobica, ma in entrambe le occasioni ha sprecato le chances in maniera goffa.
E la sconfitta di stasera inguaia ufficialmente la Roma che occupa la sedicesima posizione in classifica (a pari punti con il Lecce) a +2 dal Como terzultimo.
E settimana prossima all’Olimpico arriva proprio il Lecce per un match che potremmo definire, a tutti gli effetti, uno scontro per la salvezza. L’incubo in casa Roma non termina, nel mentre l’Atalanta prosegue nel rullare gli avversari di domenica in domenica. Napoli e Inter sono avvisate.
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