Natale da record: italiani pronti a spendere 25 miliardi

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Natale 2024

L’atmosfera di questo Natale si prospetta più vivace rispetto agli scorsi anni, con le famiglie italiane pronte a spendere ben 9 miliardi di euro. Secondo le stime del Codacons, la spesa complessiva per le festività potrebbe raggiungere i 25 miliardi di euro tra regali, viaggi, spostamenti e cibo. È interessante notare che i rincari su specifici beni alimentari possono arrivare fino al 20%. Ciò evidenzia come la situazione economica sia ancora influenzata dall’aumento dei costi.

Natale 2024: budget medio di 992 euro a famiglia

Le previsioni sono state tracciate attraverso uno studio congiunto di Codacons e Confesercenti-Ipsos. Il lento recupero dei redditi reali e la diminuzione dell’inflazione, stanno incoraggiando gli italiani a fare acquisti per il Natale. Secondo il Codacons la spesa per i regali si attesterà a 9,5 miliardi di euro, mentre Confesercenti-Ipsos stima una cifra leggermente inferiore, pari a 8,1 miliardi. In media, ogni persona prevede di dedicare circa 225 euro per i regali.

Come riporta Confesercenti – “Tuttavia, nonostante un clima di incertezza che pesa sulle famiglie e sulle imprese, gli italiani non hanno intenzione di rinunciare al Natale. A tal fine, le vendite per le festività hanno avuto un inizio piuttosto lento, ma si spera in un’accelerazione degli acquisti negli ultimi giorni”.

La spesa complessiva per il Natale potrebbe toccare i 25 miliardi di euro, equivalenti a un budget medio di 992 euro a famiglia. Di questo, 3,2 miliardi di euro saranno destinati esclusivamente al cenone di Natale, nettamente superiore rispetto agli anni precedenti. L’ incremento è di 300 milioni rispetto allo scorso anno e di 500 milioni rispetto al periodo pre-pandemia, secondo i dati forniti dal centro studi Confcooperative. Tuttavia questo aumento della spesa non è necessariamente indicativo di un incremento dei consumi, bensì riflette l’andamento dei prezzi sul mercato.

Chi sono i maggiori spenditori

Un fattore significativo nella spesa natalizia è rappresentato dall’aumento delle tredicesime, cresciute quest’anno da 49 miliardi a 51,3 miliardi. Questo grazie ad un incremento dell’occupazione e ad una diminuzione dell’utilizzo della Cassa Integrazione. Dalle ricerche effettuate emerge che ogni italiano farà in media poco meno di nove regali. Gli adulti di età superiore ai 34 anni si rivelano i maggiori spenditori con una media di 231 euro, mentre gli uomini superano le donne spendendo mediamente 256 euro. Dal punto di vista territoriale, il centro Italia risulta la zona con la spesa media più alta, pari a 264 euro, segue il nord Italia con 246 euro.

Natale: regali e tendenze di acquisto

Per quanto riguarda i regali più gettonati, i consumatori italiani continuano a prediligere capi di abbigliamento e accessori. In particolare le borse, scelte dal 47% degli intervistati. Seguono le calzature (19%), prodotti di cosmetica e giocattoli. Anche libri e prodotti editoriali si confermano popolari (33%), così come la tecnologia (32%). Tuttavia è importante notare che le spese per dispositivi tecnologici, tendono a concentrarsi su gadget di costo inferiore a 150 euro piuttosto che su acquisti di alta fascia (13%). Inoltre il 30% dei consumatori opterà per doni gastronomici, mentre il 23% sceglierà prodotti enologici.

Shopping: i negozi fisici prevalgono sull’online

Per gli acquisti last-minute, i negozi fisici sembrano riconquistare terreno sull’e-commerce. Negli ultimi giorni prima di Natale, il 61% degli acquisti avverrà presso punti vendita fisici. Il 46% visiterà negozi di vicinato o centri commerciali, il 10% negozi monomarca di grandi catene e il restante 4% mercati o mercatini.

Spesa per il cenone e il pranzo di Natale

Malgrado la frenata dell’inflazione, il Codacons prevede una spesa di oltre 3 miliardi di euro per il tradizionale cenone della vigilia e il pranzo di Natale, con aumenti significativi nei prezzi dei generi alimentari. Negli ultimi mesi alcune categorie alimentari hanno registrato rincari notevoli, come il burro (+20%), il caffè (+13,3%), i pomodori (+23,7%), il cioccolato (8,5%).

Viaggi e turismo

Infine milioni di italiani si metteranno in viaggio durante le festività, generando un giro d’affari stimato dal Codacons in 12,7 miliardi di euro. Anche in questo caso, le spese turistiche si fanno sentire. I pacchetti vacanza costano mediamente il 13,4% in più rispetto all’anno scorso, mentre i prezzi per pernottamenti in hotel e viaggi in treno sono aumentati rispettivamente del 6,1% e del 3,9%. Per i voli europei si segnala un rincaro dell’8,5%, su base annua.

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