Trump minaccia Canada, Groenlandia e Panama

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Il neo eletto presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, nel suo primo discorso da presidente, minaccia  Panama e Groenlandia e invoca l’annessione del Canada agli Stati Uniti D’America.

di Salvatore Greco

Canada nel mirino: annessione agli USA e nuovi dazi

Donald Trump ha pubblicato su Truth  una mappa che designa il Canada come territorio statunitense, minacciando il paese con nuovi dazi

 Le sue dichiarazioni:

“Non abbiamo bisogno dei loro prodotti e abbiamo un enorme deficit commerciale con loro, come con l’Europa. Potremmo eliminare quella linea di confine artificialmente costruita e sarebbe anche meglio per la sicurezza nazionale”.

Le reazioni del Premier dimissionario Justin Trudeau e della Ministra degli Esteri Mélanie Joly non sono mancate. Entrambi hanno risposto con fermezza: “Il Canada non cederà alle minacce di Trump e non diventerà il 51° stato degli USA”.

Groenlandia e Panama: quali sono gli interessi geopolitici di Trump

Le minacce di Trump non si limitano al Canada, ma si estendono alla Groenlandia e al Canale di Panama, su cui il presidente non esclude l’occupazione militare.

Groenlandia: una questione di risorse

La Groenlandia, territorio autonomo del Regno di Danimarca, è ricca di minerali essenziali per la produzione di tecnologie avanzate come batterie e microchip.

Il cambiamento climatico ha inoltre reso queste risorse più accessibili.

 Trump vuole ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti dalla Cina, leader mondiale nella produzione di metalli rari, e vede la Groenlandia come una risorsa strategica.

Tuttavia, la premier danese Mette Frederiksen ha ribadito che la Groenlandia non è in vendita e appartiene al popolo groenlandese.

Canale di Panama: una questione di “sicurezza economica”

Trump ha espresso preoccupazioni riguardo ai pedaggi elevati che le navi statunitensi devono pagare per attraversare il Canale di Panama.

Inoltre, ha sottolineato la crescente influenza della Cina nella regione, poiché una società cinese gestisce due dei cinque porti adiacenti al canale.

Per Trump, questa situazione rappresenta una minaccia per la “sicurezza economica” degli Stati Uniti.

Non ha escluso l’uso di pressioni economiche e militari per ottenere un maggiore controllo sul canale.

 Tuttavia, il presidente panamense José Raúl Mulino ha risposto con fermezza, affermando che il canale rimarrà sotto il controllo di Panama.

Reazioni internazionali

Le dichiarazioni di Trump hanno suscitato preoccupazioni tra i leader europei e la Commissione Europea, che hanno difeso l’inviolabilità delle frontiere e la sovranità degli Stati.

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