L’Inter fa la provinciale per 90’ minuti ma il Napoli la riacciuffa nel finale con Billing: lo scontro scudetto termina 1-1

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Di Marco illude l’Inter con una pennellata d’autore, ma la prestazione dell’Inter è consistente soltanto dal centrocampo in giù. Il Napoli domina e rischia persino di non vincerla, finchè non è arrivata la zampata di Billing al 87’.

Che Napoli, Inter inesistente

Al Maradona termina 1-1 lo scontro scudetto. Un match appassionante che ha rispettato le attese del pre-match.

Nonostante sia stato detto a lungo dell’Inter che propone un calcio europeo, mentre il Napoli più legato al calcio che fu con difesa e contropiede, il match del Maradona ha detto completamente l’opposto.

Il Napoli ha dominato dal primo all’ultimo minuto. L’Inter si è affacciata nella metà campo azzurra soltanto per due volte, trovando prima la rete su piazzato con Di Marco e poi a fine primo tempo sempre con Di Marco che ha letteralmente arato Politano nei primi 45’ minuti di gioco. Unica pecca per gli azzurri, di una performance di assoluto livello.

La mossa di Conte del doppio-play con Gilmour e Lobotka si è rivelata azzeccata, con lo scozzese che ha fornito una prestazione davvero eccellente.

Il Napoli avrebbe meritato, quantomeno il pari, già nel primo tempo ma si è vista negare la gioia del gol da una chiusura senza senso di Bastoni su Lukaku.

Il centravanti belga ha giocato molto meglio rispetto al match d’andata. Positiva anche la prestazione di Raspadori, nonostante qualche piccolo errore tecnico.

Nel secondo tempo l’Inter va in totale emergenza sulle fasce, perdendo anche Di Marco e vedendosi costretta al cambio modulo e passando al 4-4-2. Si è fatta molta fatica a capire chi dovesse giocare lungo la fascia sinistra, visto che Inzaghi ha più volte switchato i suoi uomini in quel ruolo.

Il Napoli, però, non poteva e non doveva perderla. Né per la cornice di pubblico, né per la prestazione esaltante sul rettangolo di gioco.

Conte la pareggia grazie proprio ai cambi.

Inserendo Okafor, Billing, Olivera e Ngonge trova la chiave giusta per buttare giù il muro nerazzurro. La rete del 1-1 arriva al 87’ dopo una buonissima serpentina di Lobotka che ha completamente sguarnito la difesa interista. Billing ha trovato la rete del 1-1 di ribattuta, dopo una prima parata iniziale di Martinez.

Totale euforia al Maradona. Inter K.O. Il Napoli, sulle onde dell’entusiasmo, rischia addirittura di vincerla proprio sull’ultima palla del match con McTominay ma la conclusione è andata ad infrangersi su un’opposizione di 3-4 uomini con la casacca nerazzurra.

Al fischio finale, il Maradona ha applaudito i propri calciatori nonostante il pareggio. Applausi non di circostanza, ma assolutamente meritati per gli uomini di Antonio Conte.

La classifica resta, dunque, invariata.

Inter prima a 58 punti, Napoli secondo a 57 punti e Atalanta terza a 55 punti.

A 11 giornate dalla fine è tutto ancora aperto.

Contributo esterno.

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