Roma Volley: è retrocessione in A2 tra rimpianti e polemiche

0
104

Roma Volley Club Femminile, cala il sipario: è retrocessione in A2 dopo la sconfitta casalinga contro Pinerolo. E’ di poche ore fa il comunicato ufficiale diffuso attraverso le pagine social della società capitolina che lascia dunque la massima serie dopo 12 anni.

L’ultimo atto di un viaggio durato 12 anni va in scena ieri sera, proprio tra le mura di casa, contro un Pinerolo che si batte con le unghie e con i denti incassando 3 punti pesanti che condannano il club capitolino. La serie cadetta perde dunque l’ultimo pezzo di Sud mostrando sempre di più l’assoluto predominio del Nord capitanato da Conegliano, asso piglia tutto di tutto ciò che conta nella Pallavolo. E, numeri alla mano, l’unica che potrebbe riportare un pezzo di Sud nella massima serie è la siciliana Akademia S. Anna che però dovrà vedersela con le corazzate Omag S. Giovanni in Marignano, Itas Trentino dell’ex Mazzanti, Busto Arsizio e Macerata.

Roma Volley, un addio annunciato

Roma Volley, un percorso sin dalle prime battute di questo campionato apparso durissimo. La magrissima consolazione di aver strappato un set sia all’andata che al ritorno alla Regina Conegliano, poche vittorie come quelle contro Cuneo, Il Bisonte, la matricola Talmassons e qualche punticino racimolato al tie break sono la fotografia di una squadra che perde l’ultimo treno contro Pinerolo. Dunque un addio annunciato che lascia l’amaro in bocca ai tantissimi abbonati e al Branco, pagina di incontro riconosciuta dalla società. In palio ormai, rimane soltanto da disputare la finale tutta italiana contro Chieri della Challenge Cup.

Roma annuncia la retrocessione con un lungo comunicato

Roma dunque annuncia la retrocessione attraverso un lungo comunicato apparso sulla pagina Facebook della società nella tarda mattinata di oggi. Andrea Ceccarelli, Direttore della Comunicazione del Club Roma Volley, dopo i doverosi complimenti al Bisonte Firenze per la salvezza raggiunta e il ringraziamento ai tifosi e al Branco, traccia un’analisi lucida e senza dubbio non priva di comprensibile amarezza. Tanti infortuni, sponsor istituzionali venuti meno, sicuramente valutazioni sbagliate che saranno analizzate a mente fredda ma anche l’impegno costante nel provare a coinvolgere realtà economiche della Capitale. Questi gli elementi salienti presenti nel comunicato ma anche il rifiuto di accettare l’insinuazione piovuta da tanti tifosi che questa retrocessione sia stata voluta dalla società. Ceccarelli non ci va certo morbido nei confronti di chi ha saputo soltanto denigrare lo staff tecnico, le atlete e la Dirigenza, la stessa che dopo 23 anni ha riportato la Roma del Volley in serie A1 e dopo 28 ad una finale di Coppa Europea.

Roma retrocede, il Sud scompare dalla serie cadetta

Il Sud dunque scompare dalla Pallavolo che conta. Scarse sono le speranze che nel prossimo campionato la situazione cambi, poichè delle candidate alla promozione in A1, soltanto l’Akademia Sant’Anna di Messina potrebbe avere qualche possibilità ma a fronte di corazzate molto più attrezzate. E viene naturalmente spontaneo porsi delle domande.

E’ questione di una diversa mentalità? Di risorse economiche maggiori? Di Istituzioni non abbastanza sensibili?

Il dato di fatto è che se si guarda più a 360° la condizione in cui versa la Pallavolo nel Centro Sud, appare tristemente evidente la carenza di strutture adeguate che, anche quando ci sono, spesso necessitano di ristrutturazioni tanto lunghe da far invidia alla famosa tela di Penelope. Eppure da Sport e Periferie a tante altre intercettabili, le risorse economiche non mancherebbero. A mancare, e questo è l’aspetto più triste, è forse più la capacità di apprezzare l’alto valore in termini di aggregazione e inclusione che uno sport di squadra come la Pallavolo potrebbe veicolare.

Contributo esterno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui