di Massimiliano de Vita
Ho lasciato passare un po’ di tempo dagli echi dell’ orda barbarica germanica, passata da Napoli il 14 marzo, video e fotografie ormai sono già storia, in questo momento è in atto l’udienza di convalida per gli otto arrestati a margine degli incidenti, si spegne il quotidiano per entrare nella lungaggine burocratica giudiziale che terminerà con una richiesta di risarcimento ed un rilascio dei fermati se non detenuti per altra causa, con qualche misura alternativa come il divieto di entrata e transito in Italia per qualche anno.
Il solito ecosistema giudiziario ferruginoso italiano che completerà l’opera di una risposta inerme senza colpire a fondo il problema ed investigare ulteriormente sulle gravi responsabilità oggettive delle nostre istituzioni, in tema lineare con tutti gli altri fermi per violenza calcistica.
Sugli scontri avvenuti a Napoli, le responsabilità ci sono tutte e sono facilmente individuabili se solo si volesse farlo.
Era meglio non vietare la partita ed organizzare un servizio di ordine pubblico che conducesse tutti i tifosi ospiti, una volta giunti a Napoli, direttamente scortati all’interno del San Paolo, dopo aver assistito alla sconfitta della loro squadra e solo dopo che l’ultimo napoletano si fosse allontanato da Fuorigrotta, si sarebbe permesso all’orda Barbarica di risalire sui Bus per essere nuovamente scortati per le rispettive ripartenze.
Ecco, si sarebbe semplicemente limitato il tutto e con un concentramento di uomini tale da non permettere nessun contatto e nessuna dispersione, questo sistema è vecchio quanto l’O.P., ed avrebbe fatto bella figura vietando semplicemente il trattenersi in città di frange estremiste barbare.
Chapeau alle forze dell’ordine e tanta solidarietà perché capisco quanto sia difficile il tutto, dall’ordine pubblico al non capire perché si stanno scortando una banda di scellerati che grida invettive contro Napoli e i napoletani.
Cosa si credeva che gli Ultras napoletani avrebbero battuto le mani al loro passaggio? Questo è il modo di tenere sotto controllo per non farli disperdere in città? Venite su, vi portiamo in giro per la città ad offendere tutto e tutti.
Che pressappochismo in tutto ciò.
Ho sentito tutta la pochezza possibile in tante risposte e tante domande delle nostre Istituzioni, mentre i napoletani restano nella convinzione che la risoluzione dei mali di questa città, quelli storici per intenderci, ladri di case, piccola e grande criminalità, concessioni, edilizia, lavori illegali, sicurezza, ordine, etc. etc., siano affidati ad un gruppo di confusionari e probabilmente volontari accaniti del facimm’ ammuina.
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