Guerra russo-ucraina, Putin: “Con la Casa Bianca è guerra calda”

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Guerra russo-ucraina
Immagine d'archivio tratta da Wikimedia Commons

Guerra russo-ucraina: Putin ha dichiarato che i rapporti tra USA e Russia sono in uno stato di “crisi intensa”.

Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla guerra russo-ucraina.

di Kevin Paribuono

Le ultime notizie sulla guerra russo-ucraina

Mentre Zelensky comunica la sua intenzione di riprendersi la Crimea in 6 mesi, Putin accusa Biden di aver sostenuto un golpe in Ucraina e di star adottando nei confronti del Cremlino una politica che cerca lo “scontro acceso”.

Nel frattempo, Macron e la Von der Leyen sono in Cina per cercare delle negoziazioni di pace, anche se il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, fa sapere che la Russia risponderà al dispiegamento delle armi nucleari statunitensi in Europa.

Il Portavoce del Cremlino: “Cina ottima mediatrice, ma non ci sono prospettive di pace”

 È veramente così utile il ruolo della Cina nella risoluzione della guerra russo-ucraina?  Peskov in conferenza stampa ha dichiarato che: “la diffusione delle armi tattiche nucleari a corto raggio nel territorio bielorusso è la risposta al tentativo di avanzata ai confini russi dall’Occidente”.

L’agenzia di stampa russa News Interfax, concorde con le affermazioni di Peskov, ha scritto che tutto ciò che sta facendo la Russia è funzionale alla sicurezza dei confini dall’espansione della Nato.

Il presidente francese, durante l’incontro tenutosi questa mattina a Pechino, ha detto a Xi Jimping di contare su di lui per <<riportare la Russia alla ragione>> e che lo scontro tra Russia e Ucraina ha <<colpito la stabilità mondiale>>.

Polonia e Baltici appoggiano l’Ucraina

I Paesi Baltici e la Polonia concordano nell’offrire una road map all’Ucraina per agevolare il suo ingresso nella Nato. Il parlamento lituano ha portato la proposta anche in Parlamento. L’Iniziativa non trova l’appoggio degli Stati Uniti che, insieme all’Ungheria e alla Germania, stanno frenando la proposta.

Come si apprende dal The Guardian, La Polonia ha trovato un accordo con Kiev per la produzione di munizioni per i carri armati dell’era sovietica. Il produttore di armi statali ucraino ha annunciato che avvierà la fabbricazione congiunta di proiettili da 125 mm per i carri con la Polonia.

Nonostante i campanelli d’allarme, i leader politici hanno sempre allontanato l’idea di un reale disastro nucleare.

Tuttavia, è chiaro che la situazione guerra si faccia sempre più incandescente. Viene dunque da chiedersi se il rischio di un’escalation nucleare sia effettivamente da considerare ancora come un’idea remota e irrealizzabile.

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