Ryanair: investimento per Napoli da 500 milioni di dollari

Ryanair: investimento per Napoli da 500 milioni di dollari

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Ryanair, la nota compagnia aerea low cost, il 23 marzo ha annunciato un piano operativo estivo di investimento per Napoli dal valore di 500 milioni di dollari. Il piano prevede 58 rotte, di cui 6 nuove, oltre ad un aumento delle frequenze su più di 10 rotte già esistenti.

L’operativo estivo più grande di sempre

Ryanair, leggendo il comunicato, lo ha definito “il più grande operativo estivo di sempre per Napoli“. l’operativo infatti prevede 6 nuove rotte, come Danzica, Trapani, Memmingen, Paphos, Shannon e Zante, la famosa isola greca. Il piano, inoltre, prevede 5 aeromobili basati su Napoli, più di 3.300 posti di lavoro, oltre 530 voli settimanali per un investimento complessivo che, come si è detto, è pari a 500 milioni di dollari.

Ryanair ha poi fatto un appello al Comune di Napoli, chiedendo di revocare la sua proposta di un aumento pari a 2 euro per ogni passeggero in partenza. L’aumento, secondo la compagna aerea, “renderebbe Napoli uno dei più costosi e inaccessibili aeroporti italiani“.

Ryanair fa un appello anche al Governo italiano, chiedendo di eliminare l’addizionale comunale (pari a 6,50 euro per ogni passeggero in partenza) su tutto il territorio italiano. Questo perchè i costi alti renderebbero la Regione Campania meno competitiva rispetto ad altre aree che presentano costi di accesso molto più bassi.

Trovate il comunicato di Ryanair al seguente link: http://www.aeroportodinapoli.it/documents/10186/1621086/20230323_-_NAP_S23_PR_IT.pdf/e241908a-3e78-41d7-b4e0-a7de0ed6e0ae

Fonte: Twitter

La regina delle low cost

Ryanair, stando ai dati emersi da un’analisi effettuata dal Corriere della Sera, è la compagna low cost n. 1 in Italia, seguita poi da EasyJet e WizzAir. La compagnia irlandese, che ha il suo hub nell’aeroporto di Orio al Serio di Bergamo, è riuscita a crescere anno dopo anno grazie alla sua politica di prezzo aggressiva ed ha oggi una quota di mercato di circa il 40%. Basti pensare che nello scorso mese di marzo la compagnia ha raggiunto il nuovo record su base mensile di 12,6 milioni di passeggeri per capire su che livelli viaggi oggi.

Sono 6 i Paesi che quest’anno presentano una quota di mercato per le compagnie low cost superiore al 50% ed il primo di questi è proprio l’Italia. Nel Bel Paese il market share delle compagnie low cost si aggira intorno al 70%, confermando lo strapotere di questa categoria di compagnie aeree. Completano il podio Polonia e Irlanda. In Germania, invece, è Lufthansa a detenere la quota più alta di mercato, lasciando “solo” una fetta pari al 30% del mercato alle compagnie low cost.

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