Be a legend: presentato oggi il progetto realizzato dall’asd Milleculure scherma

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Progetto "Be a Legend: prima uomini, poi campioni"
Progetto "Be a Legend: prima uomini, poi campioni"

La conferenza stampa di “be a legend” il progetto finanziato da sport e salute

È stato presentato oggi, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo San Giacomo, Napoli, il progetto “Be a Legend: prima uomini, poi campioni” finanziato da Sport e Salute Spa, la Società dello Stato che promuove lo sport e i corretti stili di vita, attraverso il bando Quartieri 2021.


Il progetto sociale e sportivo è realizzato dall’Asd Milleculure Scherma, in collaborazione con l’Accademia dello Sport e del Remo, l’Associazione NapolinMente e con il supporto dell’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli. L’organismo sportivo di affiliazione è la FIS, Federazione Italiana Scherma.


“L’Asd Milleculure che realizza il progetto ‘Be a Legend’ – ha spiegato Diego Occhiuzzi, presidente Asd Milleculure – è nata per portare valore aggiunto alla città e ai quartieri più difficili, in particolare Soccavo. Dopo un decennio, siamo ancora qui, con tanta voglia di fare e di collaborare. Siamo orgogliosi del fatto che questo progetto punta a formare persone migliori, prima ancora che atleti”.


“Il progetto ‘Be a Legend’ – ha proseguito Patrizio Oliva, presidente Asd Milleculure Scherma – è nato durante la pandemia come risposta alla sedentarietà e ai danni causato dal Covid, anche alla socializzazione. Grazie al contributo di Sport e Salute e all’impegno che da anni mette l’Asd Milleculure Scherma nella promozione di progetti rivolti ai più giovani e al territorio, oggi possiamo offrire attività sportive e anche di sostegno alle famiglie, attraverso il doposcuola, in sinergia con i nostri partner. Come Milleculure operiamo in quartiere difficile. Il nostro primo obiettivo è sempre quello di presentare ai ragazzi una visione del bello, a partire dagli spazi della nostra palestra dove, ogni giorno, si pratica lo sport e si socializza apprendendo valori come legalità e condivisione”.


“La scherma è sport di valori. Gli episodi di fair play di questi ultimi giorni, che hanno visto protagoniste le nostre atlete, ci inorgogliscono perché rendono l’immagine più autentica di una disciplina che diffonde valori solidi”. A sottolinearlo Paolo Azzi, presidente della Federazione Italiana di Scherma. “’Prima uomini e poi campioni’, titolo di questa splendida iniziativa, esprime benissimo la mission della scherma italiana. Ringrazio Sport e Salute che rende possibile una sempre maggiore diffusione della scherma, in una città di grande tradizione come Napoli, e due campioni come Diego e Patrizio che mettono la loro storia e la loro passione a disposizione di tanti giovani. Siamo fieri di essere la Federazione più medagliata dello sport italiano ai Giochi Olimpici, ma non meno di offrire ai nostri giovani un sistema valoriale forte che forma uomini e donne prima che campioni”.

“Dalla nona Municipalità nasce un progetto vincente rivolto a ragazzi che, senza una proposta alternativa, rischiamo di perdere – ha evidenziato Andrea Saggiomo, presidente Municipalità 9 -. Questo lavoro tende a coniugare due attività: la formazione sportiva e quella volta ad acquisire nuove competenze. Un’esperienza completa per i nostri giovani”.

“Oggi presentiamo un progetto importantissimo perché il filo conduttore è lo sport ma attraverso le discipline sportive proponiamo attività a 360 gradi – ha spiegato Francesca Merenda, coordinatore regionale Sport e Salute Campania -. Sport e Salute mira a far sì che i ragazzi trascorrano più tempo possibile in contesti positivi, inoltre puntiamo anche ad attività a sostegno della genitorialità, come il doposcuola e i campi estivi. La Campania è una regione virtuosa che risponde bene ai bandi promossi a livello nazionale. Attenzione anche agli over 65. Già in questo progetto sono previste attività specifiche ma prossimamente Sport e Salute lancerà dei bandi dedicati a questa fetta di popolazione che va supportata e accompagnata”.


“Come assessorato siamo felici di aver dato sostegno e aiuto a questo progetto che offrirà sport e socializzazione ai quartieri sui quali stiamo puntando molto – ha sottolineato Chiara Marciani, assessore alle Politiche Giovanili e del Lavoro del Comune di Napoli. Il polifunzionale di Soccavo è una scommessa impegnativa su cui stiamo lavorando tutti insieme. L’obiettivo è quello di fare in modo che questa grande struttura possa essere operativa in ogni spazio a partire dal centro giovanile valorizzando tutto il quartiere e la comunità”.
La conferenza è stata moderata dal giornalista Diego Scarpitti.

SCHEDA DEL PROGETTO

“BE A LEGEND”: obiettivi e attività

L’obiettivo del progetto è quello di contribuire a rafforzare la coesione sociale, il benessere e l’integrità delle comunità e degli abitanti dei quartieri di Soccavo, Pianura, Fuorigrotta e Bagnoli, attraverso la promozione di attività sportive, sociali e formative gratuite di alta qualità, accessibili ed inclusive per le fasce più deboli e a rischio.
“Be a Legend” è incentrato sull’applicazione e la diffusione dei valori dell’olimpismo, ma anche sulla condivisione di concetti come rispetto, fair play, gioco di squadra.
Per la realizzazione degli obiettivi di inclusione e integrazione delle comunità locali, all’interno della seconda struttura più grande di Napoli, il Polifunzionale di Soccavo, è prevista l’attivazione di 19 corsi sportivi gratuiti per la cittadinanza in 8 diverse discipline sportive, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

I partner del progetto

Coordinatore delle attività sportive è il campione olimpico, ufficiale e Cavaliere della Repubblica italiana, Diego Occhiuzzi, che guiderà due corsi di scherma, destinati ai bambini e ai più giovani, insieme con Patrizio Oliva. Il campione olimpico dei superleggeri dei Giochi di Mosca 1980, oltre a presiedere l’ente capofila, terrà anche due corsi di pugilato.
Bambini e giovanissimi avranno inoltre accesso anche a due corsi di karate attivati grazie al sostegno di Sport e Salute.
Partner del progetto anche il campione azzurro di canottaggio Giuseppe Del Gaudio che, con la sua Accademia del Remo, insegnerà a 15 bambini e giovani con disabilità tutti i segreti del canottaggio indoor.
Da marzo via anche ai corsi destinati a donne, adulti e over 65 e i corsi gratuiti di judo e taekwondo per i più piccoli.

Non solo sport: i servizi per la cittadinanza

Il progetto punta a fornire servizi gratuiti alla comunità non solo in ambito sportivo: l’Associazione NapolinMente, partner dell’iniziativa, garantirà un servizio di doposcuola e supporterà il progetto anche nei mesi estivi. In programma anche incontri di quartiere con nutrizionisti esperti e leggende dello sport, per far dialogare i cittadini con le eccellenze dello sport azzurro e campano.

LINK DEL VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=72r8hlGXMS8

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