Lucia Annunziata, giornalista e conduttrice del programma Mezz’ora in più, ha comunicato il suo addio all’emittente pubblica attraverso una mail all’amministratore delegato Roberto Sergio, al dg Giampaolo Rossi e al neoresponsabile dell’Approfondimento Paolo Corsini.
La lettera d’addio di Lucia Annunziata
Si apprende dalla nota, che tale decisione è stata presa a causa delle “modalità dell’intervento” del governo nella televisione pubblica.
“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”. Queste alcune delle parole che motivano le sue dimissioni “irrevocabili“, come essa stessa le ha definite.
Le nuove nomine approvate dal Cda Rai
Inseguito alla Riforma della Rai del 2015, è previsto un Consiglio di amministrazione composto da 7 membri, di cui quattro sono scelti da Camera e Senato, due dal Governo, e uno dall’assemblea dei dipendenti. La principale funzione di tale consiglio è quella di che abbia di nominare i direttori delle reti e gli altri direttori elettorali.
Difatti, questo era l’obiettivo della riunione del Cda tenutosi mercoledì sera, dove sono state deliberate le nomine per il nuovo assetto organizzativo aziendale. Di seguito la lista delle nomine approvate:
Gian Marco Chiocci sarà il nuovo direttore del Tg1; Antonio Preziosi, un tempo a Rai parlamento, diventa direttore del Tg2. A guidare il Giornale Radio e Radio1 sarà Francesco Pionati, mentre Jacopo Volpi diventa direttore di Raisport.
Per i generi Stefano Coletta lascia l’Intrattenimento Prime Time a Marcello Ciannamea e ne prende il posto alla Distribuzione. Adriano De Maio guiderà Cinema e serie Tv,
Per quanto riguarda i canali radio, a capo di Radio 2 va Simona Sala e Marco Lanzarone assume la responsabilità della nuova direzione Radio digitali specializzate e podcast.
Infine, Monica Maggioni si insedia alla Direzione Editoriale per l’Offerta informativa.
Nel corso della seduta, il consiglio ha anche deliberato il rinnovo dei cda delle società controllate, i cui organi sociali erano in scadenza, come nel caso di Rai Cinema, dove sono stati confermati Paolo Del Brocco nel ruolo di amministratore delegato e Nicola Claudio come presidente e per Rai Com, dove Sergio Santo è stato nominato amministratore delegato, mentre Claudia Mazzola si insedia come presidente.
Tali nomine hanno ottenuto il voto contrario di alcuni membri dell’opposizione, quali Francesca Bria, consigliera Pd, Riccardo Lagnà, e Marinella Soldi, mentre si è astenuto Alessandro di Majo (M5S).
Per il via libera sono stati sufficienti i tre voti, quelli appunto di Roberto Sergio, Sion Agnes e Igor De Blasio.