I sondaggi politici promuovono ancora Fratelli d’Italia, che non smette di crescere. Netto passo avanti del Movimento 5 Stelle, ora secondo partito sopra il Pd.
Fratelli d’Italia non si ferma più.
Benché i sondaggi vadano presi con le pinze, il dato che SWG riporta identifica nel partito di Giorgia Meloni e nel M5s gli apri pista.
Centro-destra o Giorgia Meloni?
Il Premier Meloni non frena la sua crescita nei consensi a mesi dalle urne e rafforza, altresì, la sua leadership all’interno del centrodestra. La coalizione vede Forza Italia fanalino di coda e lontano dall’aver quel ruolo di regista del governo, che Silvio Berlusconi tanto anelava in campagna elettorale. Persino la Lega riesce a staccare di 2 punti percentuali pieni gli alleati che pochi mesi fa erano sostanzialmente appaiati.
Pertanto sembra chiaramente difficile alla luce di ciò poter parlare ancora di un vero e proprio centrodestra. Tutto ciò porta, inesorabilmente, a pensare che ormai il centrodestra sia sempre di più a immagine e somiglianza di Giorgia Meloni. Non sembra impossibile che nei prossimi mesi questa forcina tra Fdi e gli alleati tenda ancor di più ad allargarsi, potendo far nascere altri malumori in una maggioranza già costellata da notevoli differenze.
Conte asso pigliatutto
Nonostante quest’ultima previsione di SWG, che fa riferimento al periodo 28 novembre – 5 dicembre, mostri una lieve frenata del Movimento 5 Stelle, è chiaro che la leadership dell’ex Premier si stia sempre di più rafforzando a mesi dai risultati elettorali.
In uno scenario collettivo dove la sinistra italiana vive probabilmente il suo periodo più buio degli ultimi anni. La netta mancanza di leadership nel Pd, in attesa delle primarie 2023 che determineranno il futuro del partito stesso, e la sua politica attiva sul fronte Reddito di Cittadinanza sta consegnando gli elettori al movimento di Grillo e Conte.
L’aver ritrovato una stabilità di partito ha riportato il M5s in tendenza nei sondaggi. Le nuove rilevazioni lo collocano di diritto sul podio dei protagonisti dell’ultimo periodo.
Terzo Polo pianta stabile come quarto incomodo
I sondaggi confermano dopo mesi la crescita del terzo polo di Matteo Renzi e Carlo Calenda che hanno un’idea precisa e chiara sui prossimi passi da seguire nel corso di questa legislatura all’opposizione.
Federazione è il tema lanciato nei giorni scorsi dallo stesso ex premier che guarda anche più a sinistra. Si cerca infatti di coinvolgere +Europa in questo processo che dovrebbe portare alla finale unificazione come partito unico nel 2024 tra gli stessi IV E Azione.
