Roma- 7 gennaio 2024 ma lo scenario sembra essere del 1924, quando si era nel bel mezzo dell’epoca fascista.
A seguito della commemorazione dei tre giovani del Fronte della Gioventù che furono uccisi il 7 gennaio 1978, ben 46 anni fa, nella strage di Acca Larentia a Roma, in centinaia hanno urlato “presente” durante la lettura dei nomi ed emulato il “saluto romano”.
Centinaia di saluti romani davanti alla sede di Acca Larentia
Il momento ha suscitato scalpore ed è stato ripreso da cellulari e videocamere spopolando su web e social. Impressionati i presenti. Il video dell’adunata fascista in trenta secondi, lascia attoniti e porta l’Italia ad un salto nel passato che equivale ad un centinaio di anni fa. Il tutto è accaduto proprio dinanzi l’ex sede del MSI, lo stesso luogo in cui avvenne l’uccisione dei tre giovani. Alcuni militanti di estrema destra tendono il braccio destro verso l’alto urlando “presente”.
Le opposizioni si scagliano contro la premier Meloni
Un saluto fascista che ha scatenato indignazione e polemiche soprattutto tra i partiti politici.
A dire subito la sua su “X” è stata la Segretaria del PD Schlein: “ Presenteremo un’ interrogazione al Ministro Piantedosi. Le organizzazioni neofasciste vanno sciolte, come dice la Costituzione.” È stato infatti presentato un ddl da parte del PD sulla repressione dell’apologia di fascismo e fenomeni neofascisti.
La Premier Meloni, attaccata dalle opposizioni, resta in silenzio e non rilascia alcuna dichiarazione in merito alla vicenda. Mentre Conte dichiara: “ È apologia di fascismo”. Il M5S presenterà un esposto alla Procura.
“La militanza politica non può mai giustificare la violenza e lo spargimento di sangue.” È quanto scrive l’Assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor. Anche Tajani prende le distanze in merito a quanto accaduto durante la manifestazione dichiarando che: “ Fare apologia di fascismo è vietato dalla legge”
La Russa commenta i saluti romani: “Fratelli D’Italia non c’entra nulla”
“FdI è totalmente estranea all’episodio. Il saluto romano per alcune sentenze non era reato, per altre invece si . Attendo con interesse la prevista riunione a sezioni riunite della Cassazione.” Così il Presidente del Senato Ignazio La Russa dichiara alla Repubblica.
Attualmente sono cinque le persone denunciate in relazione alla commemorazione di Acca Larentia dello scorso 7 gennaio. Ai pm di Roma è già arrivata una prima informativa da parte della Digos. Continua dunque l’identificazione delle persone coinvolte nel saluto romano.
Il 18 gennaio la Cassazione deciderà a sezioni riunite esaminando la vicenda del “saluto fascista”
Previste per il prossimo 18 gennaio le sezioni riunite penali della Cassazione con le quali si potrà fare chiarezza in relazione anche ad una scorsa vicenda analoga avvenuta nell’Aprile del 2016 a Milano che ha portato otto persone a processo.
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