Giovani e lavoro, al Senato il dibattito organizzato dal Senatore Luigi Nave con Errico Porzio e attori del placement

0
304

I giovani si trovano di fronte a sfide e opportunità uniche nel contesto attuale, il che richiede un impegno congiunto da parte delle istituzioni educative, delle imprese e dei decisori politici per garantire che i giovani siano preparati ad affrontare le sfide e a cogliere le opportunità offerte dal mondo del lavoro moderno.

Con questo obiettivo il Senatore Luigi Nave (M5S) è stato promotore di un importante convegno presso il Senato della Repubblica, che ha avocato a sè relatori d’eccezione, tra cui Andrea Pastore (CEO, Heliac Technologies), Vincenzo di Giovanni (Direttore sviluppo organizzativo, Smart Job Spa), Fabiana Leone (Responsabile ente di formazione, Smart Job Academy Srl), Enza Morlando (politologa e giornalista di CentroSud24) e il celebre imprenditore partenopeo Errico Porzio.

Come ha ricordato il Senatore Nave: “Laddove i centri per l’impiego non sempre riescono ad assolvere al meglio le proprie finalità, è fondamentale – per le istituzioni – ascoltare, tra i portatori di interesse, attori che consentono di mettere in contatto la domanda con l’offerta, come effettuato in maniera eccellente da Smart Job Spa. Analogamente è lodevole l’impegno di HeliacTechnologies, una squadra di esperti in materie tecnologiche, in un contesto attuale che inquadra il progresso e la tecnologia quali i pilastri essenziali nel mondo del lavoro”.

Il Senatore ha anche ringraziato l’imprenditore Errico Porzio, esempio virtuoso di imprenditoria illuminata, alle cui dipendenze lavorative ci sono centinaia di giovani e meno giovani. Con molta umiltà Porzio è intervenuto ricordando che “non si sente un imprenditore ma un pizzaiolo, nonostante i 600 collaboratori”, aggiungendo che “la maggior parte delle prossime aperture avverrà al Sud. È qui che ho deciso di puntare, per dare una mano alla mia terra, così da aiutare i nostri giovani”.

Che dire: un plauso a Porzio dalla nostra testata per questa decisione importantissima, soprattutto in un periodo storico in cui l’autonomia differenziata rischia di penalizzare le aree fragili meridionali.

Come si è avuto modo di dibattere durante il riuscitissimo evento del Senatore Nave, il mondo del lavoro sta subendo profonde trasformazioni a causa dei rapidi avanzamenti tecnologici, dei cambiamenti sociali e delle nuove dinamiche economiche. Queste trasformazioni hanno un impatto significativo sulle aspettative e sulle esigenze dei giovani che entrano nel mondo del lavoro. Così, i più giovani si stanno trovando ad affrontare una serie di sfide uniche nel contesto attuale. La precarietà del lavoro, la rapida automazione dei processi, la necessità di competenze digitali e la pressione per mantenere un equilibrio tra lavoro e vita privata sono solo alcune delle questioni cruciali che i giovani devono affrontare.

Inoltre, la crescente importanza dell’innovazione e della flessibilità richiede sempre più ai giovani di adattarsi rapidamente a nuove situazioni e di acquisire competenze trasversali. Nonostante le sfide, i giovani lavoratori dispongono di numerose opportunità nel contesto attuale e le nuove tecnologie offrono la possibilità di lavorare in modo remoto, di creare imprese innovative e di accedere a mercati globali.

Pertanto, come si è sottolineato, per affrontare le sfide attuali, è fondamentale adottare strategie mirate. Le istituzioni educative e le imprese devono lavorare insieme per garantire che i giovani acquisiscano le competenze necessarie per avere successo nel mondo del lavoro moderno. Infine, è importante promuovere una cultura aziendale che valorizzi la diversità, l’innovazione e l’equilibrio tra lavoro e vita privata.

Buona la prima: l’evento organizzato dal Senatore Nave sicuramente rappresenta un primo passo importante, con l’auspicio che il Governo possa accogliere molte delle proposte e degli spunti dibattuti durante l’evento.

Condirettore CentroSud24

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui