Guida in stato di ebrezza: quali soluzioni possibili per contrastare il fenomeno

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La legge è davvero l’unico strumento di contrasto?

E’ vietato l’uso di veicoli dopo aver assunto sostanze alcoliche?

Si parla di guida in stato di ebbrezza quando la quantità di alcol presente nel sangue di un conducente supera il limite massimo previsto dalla legge.

Il codice della strada nello specifico l’art.186  vieta di guidare in stato di ebbrezza per abuso  di bevande alcoliche e considera un conducente responsabile di tale condotta quando venga riscontrato un valore alcolemico superiore a 0,5 grammi per litro di sangue (0,5g/l).

Però, il codice della strada stabilisce anche un divieto assoluto di assumere sostanze alcoliche in caso di guida, quindi tasso alcolemico = zero, per le seguenti 3 categorie di soggetti (art.186bis):

minori di 21 anni  patentati, nei primi 3 anni

conducenti professionisti (chi per professione trasporta persone o cose).

ll tasso alcolemico indica la concentrazione di alcol presente nel sangue, espressa in grammi per litro di sangue (ad esempio, se in un soggetto è presente 1 grammo di alcol puro per 1 litro di sangue, il tasso espresso in termini percentuali è pari a 0,1)

Gli organi di Polizia stradale possono sottoporre i conducenti ad accertamenti non invasivi, anche attraverso apparecchi portatili. In caso d’incidente o quando si abbia motivo di ritenere che il guidatore del veicolo si trovi in stato di alterazione derivante dall’assunzione  dell’alcool, gli organi di Polizia possono effettuare l’accertamento con strumenti e procedure, anche trasportando il conducente presso il più vicino ufficio o comando.

L’accertamento si effettua mediante l’analisi dell’aria espirata, utilizzando un apparecchio denominato etilometro. La concentrazione alcolica nell’aria espirata deve risultare da almeno 2 determinazioni concordanti effettuate ad un intervallo di tempo di 5 minuti.

Quali sanzioni ?

Nel caso venga accertato un valore superiore al limite consentito, le sanzioni applicabili  severe e consistono:

nei casi meno gravi, in sanzioni amministrative (pagamento di una somma di denaro, sospensione patente, decurtazione punti patente)

nei casi più gravi, in sanzioni penali, arresto, sospensione/revoca patente, decurtazione punti patente, confisca del veicolo).

Le sanzioni applicabili sono più severe al crescere del Tasso alcolemico.

I valori del Tasso alcolemico sono stati raggruppati in 3 fasce:

oltre 0,5 – fino a 0,8  oltre 0,8 – fino a 1,5 oltre 1,5.

Per le tre categorie di guidatori (minori, neopatentati, conducenti professionisti), per i quali è previsto un divieto assoluto di bere in caso di guida, si considera anche un’ulteriore fascia del tasso alcolemico, ossia quella fino a 0,5g/l.

Nel casi in cui il tasso riscontrato sia fino a 0,8g/l le sanzioni sono amministrative, mentre nei casi in cui il tasso alcolemico accertato superi tale valore si commette reato e le sanzioni diventano penali.

In caso di accertamento: chi rifiuta di sottoporsi ad accertamenti commette reato e subisce le stesse sanzioni previste per la fascia più grave (oltre 1,5).

Le Sanzioni sono più severe nel caso di un incidente o in caso di  recidiva di

reato commesso dopo le 22 e prima delle 7

condanna per omicidio stradale e/o lesioni personali colpose stradali.

Effetti dell’alcol :

Guidare in sicurezza un veicolo è un’attività complessa che coinvolge mente e corpo e richiede buone condizioni psico-fisiche.

L’assunzione di alcol influisce negativamente sul comportamento di guida, in quanto limita ed altera alcune funzioni fisiche fondamentali per la conduzione di un veicolo (percezione, attenzione, concentrazione, tempi di reazione, capacità di valutazione e di elaborazione.

L’Alcol è infatti una sostanza capace di modificare il funzionamento del cervello e la percezione della realtà.

Cosa può provocare ?

Valutazione alterata di distanze e velocità,

riduzione del campo visivo,

rallentamento dei tempi di reazione,

riduzione della capacità di concentrazione,

sonnolenza, difficoltà dei movimenti, etc.

Queste alterazioni aumentano in base alla quantità di alcol nel sangue. Di conseguenza il rischio di incorrere in un incidente stradale aumenta .

Pericolose anche le interazioni dell’alcol con altre sostanze psicoattive. Le droghe e alcuni farmaci  possono infatti interagire con l’alcol se assunti contemporaneamente e potenziare gli effetti gravi  e pericolosi per la guida.

Giovani, donne e anziani sono più vulnerabili agli effetti dell’alcol.

I giovani, in quanto il corpo umano raggiunge la capacità di metabolizzare completamente l’alcol, da parte degli enzimi epatici, intorno ai 30 anni. Questo significa che l’etanolo, fino a che non viene metabolizzato, circola per un tempo più lungo nell’organismo dei giovani rispetto agli adulti.

Le donne – a causa di differenze riguardo alla struttura fisica (minore massa corporea e liquidi nell’organismo, con conseguente maggiore rischio di concentrazione alcolica) e corredo enzimatico (circa la metà rispetto a quella dell’uomo) – sono più vulnerabili agli effetti dell’alcol, per cui l’inebriamento  si raggiunge con quantità minori di alcol rispetto all’uomo .

Oltre ai rischi per la sicurezza , un consumo eccessivo di bevande alcolico  è nocivo e rischioso per la salute, può provocare, dipendenza e lo sviluppo di molte malattie.

La cosa migliore è: non bere se si deve guidare oppure quando si devono usare strumenti che possono offendere  la vita delle persone.

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