A Montecitorio premiate le “Eccellenze meridionali”

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Ieri pomeriggio a Roma, presso la Sala stampa della Camera dei Deputati, l’incontro dell’Intergruppo Parlamentare Sud, Aree fragili e Isole minori” per la presentazione di “Eccellenze Meridionali”, manifestazione organizzata per il conferimento di un riconoscimento di eccellenza a personalità che, operando nel Mezzogiorno, si sono distinte per i brillanti traguardi raggiunti nel mondo delle professioni, dell’impresa, della cultura, dello sport e dello spettacolo.

Nell’occasione di ieri sono stati premiati l’imprenditore napoletano  Errico Porzio, titolare dell’omonimo marchio della catena di pizzerie, Simona Campanella, responsabile affari istituzionali  SSC Napoli e Guido Baldari, addetto stampa SSC Napoli, per la squadra di calcio del Napoli, e, per la carta stampata, il giornalista Gaetano Ferrandino.  

Ai lavori e alla premiazione che ne è seguita, hanno partecipato l’On. Alessandro Caramiello (M5S), Presidente dell’Intergruppo, l’On.le Annarita Patriarca (FI), segretaria dell’Ufficio di Presidenza, e il Senatore Gianluca Cantalamessa (Lega), anch’egli appartenente al medesimo organismo parlamentare.

Quella di ieri a Montecitorio è stata l’ennesima premiazione della rassegna “eccellenze meridionali”, organizzata dall’Intergruppo Parlamentare Sud, Aree fragili e Isole minori”, un’iniziativa bipartisan, nata circa un anno fa in Parlamento e che ha visto, in poco più di un anno dalla sua nascita, l’entusiastica adesione di oltre 50 parlamentari, tra Deputati e Senatori degli opposti schieramenti e che continua a destare  grande interesse e curiosità nel mondo politico.

Presente all’incontro  una folta schiera di esponenti politici ed istituzionali, giornalisti, imprenditori, accademici e professionisti, oltre ad alcuni componenti del tavolo tecnico dello stesso Intergruppo parlamentare.

Il Direttore del nostro giornale ha moderato l’incontro, introducendo i lavori con una disamina della grave situazione economica che vivono ancora il Mezzogiorno e le aree interne, tra ritardi strutturali e socio economici, spopolamento, disoccupazione e gap infrastrutturali irrisolti.

Nel presentare le eccellenze meridionali con le personalità individuate dall’Intergruppo cui conferire il prestigioso riconoscimento, il Direttore di CentroSud24 ha voluto rappresentare alcuni esempi evidenti, attraverso cui, ancora oggi, nel Mezzogiorno   si manifestano  le iniquità e i divari territoriali,  non più sopportabili:  “…oggi la classifica delle regioni a rischio povertà in Europa vede rispettivamente la Sicilia e la Campania, al primo e secondo posto, mentre, analizzando  il dato aggregato delle regioni meridionali, risulta che il Mezzogiorno risulta essere l’area più povera dell’unione Europea; in particolare, dal 2002 al 2017, oltre 2 milioni di cittadini hanno abbandonato il Sud, più della metà giovani, di cui il 33% laureati. Peggio di queste regioni c’è solo il Mayotte, che è un territorio francese in terra africana vicino al Madagascar”.  Il moderatore dell’incontro ha ricordato ancora che: “… per decenni lo Stato ha abbandonato il Mezzogiorno, senza capire che, se non cresce questa parte del Paese, è destinata a perire tutta l’Italia; questo vale anche per le isole minori e aree interne  del Paese che sono territori che vanno valorizzati e non dimenticati, come – invece – avvenuto negli ultimi decenni. Queste aree geografiche non vanno inquadrate come un problema da risolvere, bensì come la soluzione, perché, solo se cresce il Mezzogiorno, cresce il Paese. Quindi, ben venga, come facciamo oggi, scoprire e premiare le eccellenze meridionali” .

L’intervento dei rappresentanti istituzionali

Ad aprire i lavori, Alessandro Caramiello, vero ispiratore ed instancabile  protagonista dell’iniziativa parlamentare,  che ha colto l’occasione per ricordare ai numerosi partecipanti il ruolo e le attività più recenti dell’Intergruppo, concretizzatesi nell’ultimo anno con la presentazione di numerose iniziative legislative  sul tema dello sviluppo del Mezzogiorno e dei divari territoriali, tra cui quella sull’”Equità territoriale”, sulla “Tutela delle isole minori” e sull’”Emergenza Vesuvio”. Inoltre, Caramiello ha ricordato come l’Intergruppo abbia presentato numerosi  emendamenti alla legge di bilancio dello scorso anno, con particolare riguardo alla ZES Unica Mezzogiorno, alla rimodulazione dei fondi  PNNR e al comparto  cultura ed istruzione, al decreto milleproroghe, oltre diverse  interrogazioni parlamentari, sempre sul tema dell’equità territoriale.

Il Presidente Caramiello  ha evidenziato il grande lavoro svolto finora dall’Intergruppo, indirizzato a riequilibrare il rapporto tra “centro e periferia” e a tutelare il Mezzogiorno e le aree fragili.

Il deputato di Portici si è detto fortemente convinto dell’enorme significato e del ruolo che questo soggetto istituzionale possa rappresentare per cambiare davvero la prospettiva di un Mezzogiorno che, nonostante le grandi potenzialità  di cui dispone, non è riuscito finora a colmare il divario socio economico, qui presente sin dall’Unità d’Italia.

Infine, Alessandro Caramiello ha voluto ribadire con fermezza che è il Mezzogiorno la vera locomotiva  di crescita che, al contrario della narrazione finora rappresentata, è l’unica che può trainare davvero,  verso lo sviluppo,  l’intero Paese: “Un nuovo miracolo economico è possibile, a patto che quella locomotiva parta dal Sud e dalle aree fragili ed è proprio per questo motivo che è nato l’Intergruppo parlamentare”.

    A seguire l’intervento del Senatore Gianluca Cantalamessa della Lega, anch’egli membro dell’Intergruppo, che ha ricordato  la necessità di cambiare approccio e tutelare meglio le nostre eccellenze; si pensi alla pizza, alla mozzarella, brand – a suo dire -regalati al mondo, perché mai oggetto di una giusta tutela: “il terzo marchio al mondo, secondo uno studio di KPMG, è il “made in Italy”, dopo Mastercard  e Coca Cola, eppure l’80% dei produttori di questo marchio stenta ad arrivare alla fine del mese, mentre Coca Cola, Tesla,  Mastercard  e altri realizzano miliardi di utili. Mi fa, peraltro, particolarmente,  piacere che oggi si premino  due rappresentanti del Calcio Napoli che, oltre ad avere bilanci importanti e  in ordine, è l’unica società che ha la visione di non fare solo calcio ma di promuovere a livello internazionale  la città è il territorio, anche scegliendo sponsor di assoluto rilievo, come Armani e MSC, contribuendo, anche per questa via, a recuperare quel ruolo importante che nella storia, del resto,  la città ha sempre avuto e che è stato ingiustamente offuscato negli ultimi anni. Pensate che quella del Napoli è una delle poche grandi società calcistiche italiane con un presidente ed una proprietà italiani. Perciò, il lavoro dell’Intergruppo si dimostra particolarmente importante in questa direzione”.

Cantalamessa non ha dimenticato le altre personalità da premiare nella giornata romana, sottolineando l’importante ruolo rivestito nell’informazione nazionale di qualità dal giornalista ischitano Gaetano Ferrandino e, nel settore della ristorazione, dall’imprenditore Errico Porzio, che ha contribuito a far affermare ancor più il marchio della pizza napoletana nel mondo, anche grazie ad una sapiente organizzazione d’impresa.

Il Senatore legista ha voluto poi rappresentare le iniziative assunte dal Governo per il Sud: “Come Governo, abbiamo fatto tanto per il Mezzogiorno; si pensi alla ZES Unica, sicuramente migliorabile, alla misura Resto al Sud che è stata appena rifinanziata. Pensate che Invitalia, in una recente audizione al Senato,  ha dichiarato che, per ogni euro investito con questa  misura (Resto al Sud), allo Stato sono ritornati oltre due euro (2,04), con un effetto moltiplicativo, quindi,  davvero importante. Dobbiamo dire che, spesso, sono gli stessi imprenditori meridionali a non sapersi districare tra le numerose e grandi opportunità, che  pure ci sono nel panorama degli incentivi pubblici. Allora, mi piace fornire tre dati significativi; Invitalia, sempre in audizione al Senato, ha dichiarato che l’Italia (e il Mezzogiorno) ha a disposizione: 75 miliardi di fondi di coesione europea, 73 miliardi del fondo di coesione nazionale e 100 miliardi di fondi non spesi dal 2014 al 2020 che potremmo utilizzare fino al 31/12/2027;  circa 240 miliardi di euro. Si badi bene che si tratta di fondi ulteriori, rispetto a quelli già assegnati con il PNRR”.

Infine, il Senatore Cantalamessa ha indicato un percorso da seguire per cambiare l’attuale narrazione che vede il Sud in sofferenza: “Quello che manca, soprattutto nel Mezzogiorno,  è “il gioco di squadra”. Eccellenze come la pizza , la mozzarella, la sartoria napoletana, l’arte presepiale e tante altre, anche per la mancanza  di questa unità d’intenti,  non sono decollate come avrebbero meritato di fare. Bisogna, quindi,  ricercare una strada diversa, come puntare sulla tutela del territorio e delle produzioni di eccellenza che qui vi sono, con un proprio marchio (“made in Sud”). Del resto, dovremmo favorire  tutte le eccellenze del “made in Italy” di questo nostro Paese, così diverso e proprio per questo impareggiabile nella sua bellezza e nelle sue potenzialità, costituito da più di 8.000 comuni,  ciascuno con importanti tradizioni e produzioni che meritano di affermarsi su base internazionale. L’Intergruppo, in questa direzione, sta già facendo tanto e ancor di più potrà fare per il futuro”.

    Dopo Caramiello e Cantalamessa, l’intervento dell’On.le Annarita Patriarca, segretaria dell’Intergruppo e componente per FI della maggioranza, che, sebbene collegata da remoto, non ha voluto far mancare la propria partecipazione e condivisione dell’iniziativa. La Patriarca ha tenuto a precisare come il Governo, sin dal suo insediamento, abbia prestato grande attenzione al Sud. Inoltre, ha rimarcato  come sia fondamentale, di volta in volta,  scoprire e premiare le eccellenze meridionali, che sono tanto più importanti, in quanto si muovono ed operano tra mille difficoltà, in aree disagiate.

La deputata di Forza Italia  ha messo poi  l’accento sulla necessità di lavorare insieme, al di là delle appartenenze, come  – del resto – sta avvenendo con la felice esperienza dell’Intergruppo. L’interesse unico, ha aggiunto, deve essere quello del Sud, adottando le strategie migliori: “affinché  la “locomotiva Sud” non abbia più nulla da recuperare, rispetto al resto del Paese. Questo, perché abbiamo delle eccellenze uniche che non sono solo quelle collegate ai nostri territori, ma sono anche quelle che si ritrovano nelle donne e negli uomini del Sud che  sono, appunto, preziosi  per quello che fanno, nelle condizioni in cui operano e perché  – dovunque vanno e in qualunque settore intervengano – fanno la differenza“. In questa direzione,  Annarita Patriarca ha detto poi di volersi battere per fare in modo che le misure finora messe in campo per  il rientro in Italia dei c.d. “cervelli” si estendano anche ai medici: “La valorizzazione del Sud deve partire, innanzitutto, da quella  delle  persone che con coraggio e determinazione portano avanti un’identità, che si manifesta in tutto quello che fanno”.  Infine, la deputata napoletana si è detta davvero felice per l’ennesima iniziativa promossa da  Alessandro Caramiello a favore delle eccellenze del Mezzogiorno, dichiarando di condividere appieno  lo spirito e le scelte dell’Intergruppo.

La premiazione delle “Eccellenze Meridionali”

Il moderatore dell’incontro, Luca Antonio Pepe, è poi passato a presentare le personalità da premiare, partendo da un insigne rappresentante del mondo dell’informazione, Gaetano Ferrandino, che con il suo lavoro  ha sempre avuto una particolare attenzione per le isole minori, rivestendo anche la carica di direttore di una TV e di un giornale, “Il Golfo”. Ferrandino ha ricordato la genesi dell’Intergruppo e la particolare e concreta attenzione che, fin dal principio, questo organismo  ha avuto per le isole minori, venendo a conoscere da vicino i problemi  di queste aree fragili e proponendo soluzioni fattive.

    E’ stata, quindi la volta di Errico Porzio, imprenditore di successo nella  ristorazione, “pizzatore” (metà pizzaiolo e metà imprenditore) come egli stesso ama definirsi, che ha ricordato i dati delle sue iniziative con  ben 15 punti vendita nel Mezzogiorno già attivi, che impiegano circa 500 dipendenti,  e un nuovo investimento  in corso a Milano, dove ha riconosciuto che fare impresa è più agevole, ricevendo nel giro di un paio di mesi tutte le autorizzazioni necessarie, a differenza di quanto accaduto al Sud. Il “pizzatore” Porzio, simbolo della pizza napoletana nel mondo, ha voluto sottolineare che per avere successo bisogna crederci e, spesso, molti giovani meridionali non riescono a sfondare: ”perché non credono nelle loro stesse possibilità e si lasciano ancora affascinare dalla prospettiva del “posto fisso””.

   A seguire la premiazione della SSC Calcio Napoli con Simona Campanella, responsabile affari istituzionali  della squadra di calcio del Napoli, che ha voluto ringraziare il Presidente Aurelio De Laurentis e la moglie per quanto fatto finora non solo per una semplice squadra di calcio ma per la città è il territorio, rilanciando – sul piano internazionale – un’immagine  positiva di Napoli e del Sud. Anche la Campanella ha voluto ringraziare l’Intergruppo Sviluppo Sud per quello che fa per valorizzare il Mezzogiorno e tutte le eccellenze del territorio: “Il calcio è una passione che unisce le persone, che  crea legami ma  che, soprattutto, offre  speranze ai giovani. Il nostro obiettivo è che questa passione possa essere motore di cambiamento e di sviluppo per il nostro territorio. Infine, Simona Campanella ha voluto ricordare che: “Nessun successo è mai frutto del lavoro di un singolo, bensì è il risultato del lavoro collettivo. Perciò, dedico questo premio a tutti coloro che, con il loro lavoro e la loro dedizione, contribuiscono a  rendere il Sud un luogo migliore”.

   Sempre sul versante sportivo, una testimonianza significativa è venuta anche da Michela Macalli, Players’ Agent – Sports Management Consultant, con esperienze in campo internazionale, chiamata al tavolo dei relatori, per raccontare la sua proposta progettuale per la valorizzazione della pratica sportiva. La Macalli, da mamma e professionista di sport,  ha detto di voler portare la sua esperienza sul campo, maturata soprattutto al Nord,  per migliorare altre realtà territoriali, come quelle del Sud: ”un obiettivo a cui tengo  è lo sport nei settori giovanili, oltre che femminili, con una grande attenzione per  le  disabilità”. Nel ringraziare l’Intergruppo parlamentare, la professionista bergamasca, come alternativa extrascolastica, ha proposto di studiare e di voler promuovere strategie di sviluppo  del territorio, che passino anche per la pratica con finalità agonistica, ma con la giusta attenzione affinché  questo avvenga preservando le esigenze sociali. Michela Macalli nel suo intervento ha esaltato ciò che accomuna il SUD al NORD, la bellezza del made in Italy e la cultura, segnalando – però – l’arretratezza che ancora permane nello sport, a livello manageriale, sul versante delle pari opportunità.

L’incontro si è concluso con il saluto del Presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sud, Aree fragili e Isole minori”, Alessandro Caramiello, che si è detto orgoglioso, ancora una volta, del successo dell’iniziativa e dell’ampio consenso politico ed istituzionale che l’iniziativa parlamentare riscuote in ogni occasione. L’appuntamento prossimo è fra qualche settimana per premiare altre eccellenze meridionali.

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