Accordo ASI – DIS: è stato siglato un importante accordo per la sicurezza delle comunicazioni tra le due Amministrazioni.
di Giuseppe De Vita
Accordo ASI – DIS: i dettagli
Un importante Accordo di Programma per la Sicurezza è stato firmato tra il Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), Giorgio Saccoccia, e il Direttore del Dipartimento delle Informazioni per la sicurezza (DIS), Elisabetta Belloni, riguardo alle regole di accesso al programma di navigazione europeo.
L’Accordo di Programma prevede interventi riconducibili alla ricerca, sviluppo e sicurezza con la finalità di implementare, all’interno del programma europeo di navigazione Galileo GPS, le capacità necessarie per consentire l’utilizzo del Public Regulated Service – PRS.
Il Galileo PRS (Public Regulated Service) è un servizio crittografato di posizionamento, navigazione e cronometraggio fornito dal sistema satellitare Galileo, un sistema di navigazione satellitare indipendente, globale e controllato dall’Europa.
Bisogna considerare che le autorità devono essere in grado di garantire la sicurezza dei cittadini in ogni circostanza utilizzando il PRS, che fornisce la crittografia ed è progettato per non essere vulnerabile, con meccanismi anti-jamming e rilevamento delle problematiche.
Questo servizio è riservato agli utenti autorizzati dal governo per le applicazioni sensibili che richiedono un elevato livello di continuità del servizio ed è destinato alla sicurezza e alle infrastrutture strategiche (es. energia, telecomunicazioni e finanza).
L’idea di base del PRS è sostenere i servizi europei di sicurezza pubblica e di emergenza, la sicurezza interna e le operazioni ufficiali in compiti in cui la continuità dei servizi è particolarmente critica.
Il PRS si basa sulla Decisione n. 1104/2011/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 25 ottobre 2011 e dal Regolamento (UE) 2021/696 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 28 aprile 2021.
Il PRS di Galileo garantisce una migliore continuità del servizio agli utenti autorizzati quando l’accesso ad altri servizi di navigazione può essere degradato (resilienza) e in caso di interferenze dannose, il PRS aumenta la probabilità della disponibilità continua del Signal-in-Space (robustezza).
Il Servizio Pubblico Regolamentato Galileo è accessibile attraverso due segnali – uno nella banda 1575,42 MHz e l’altro nella banda 1278,75 MHz – che vengono diffusi in permanenza. Questi segnali a banda larga sono resistenti a interferenze involontarie o interferenze dannose e offrono quindi una migliore continuità del servizio.
I segnali sono crittografati e consentono l’implementazione di uno schema di controllo degli accessi con il PRS che ha una precisione del 95% fornendo un posizionamento orizzontale preciso fino a 6,5 m e un posizionamento verticale preciso fino a 12 m.
La trasmissione permanente significa che è disponibile per il 99,5% del tempo e ha anche una precisione temporale fino a 30 ns rispetto a UTC/TAI. PRS supporta anche la correzione ionosferica basata sulle misurazioni DF.
Accodo ASI – DIS: A stabilire le risorse necessarie ad assicurare lo sviluppo del servizio Prs, è il Piano Triennale di attività dell’ASI, che definisce inoltre “lo sviluppo della capacità nazionale Prs è una delle priorità definite dall’Atto d’indirizzo politico emanato dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri a febbraio 2019”. Questa tipologia di interventi contribuirà, in particolare, allo sviluppo delle infrastrutture necessarie all’implementazione del servizio PRS e alla ricerca e innovazione finalizzate alla realizzazione dei ricevitori, coinvolgendo i settori della Sicurezza, della Difesa, della Gestione emergenze e delle infrastrutture critiche.
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