Angelino risponde a Spinazzola sul fotofinish e regala il pari ai giallorossi. Il finale di gara del Napoli ha rispecchiato perfettamente il mercato nullo condotto da De Laurentiis e Manna.
Beffa azzurra
Si interrompe la striscia di win consecutive degli azzurri all’Olimpico. E si interrompe nel modo più doloroso possibile. Con un gol-beffa al 93’ di Angelino su cross di Saelemaekers.
Il Napoli era passato in vantaggio con uno scavetto di Spinazzola nel primo tempo, poi gli azzurri hanno provato a gestire e colpire in contropiede. Ma il secondo tempo degli azzurri è stato giocato su ritmi blandi e condotto prevalentemente per difendere il vantaggio acquisito nel primo tempo.
Ranieri dopo aver lasciato in panchina i big, li ha fatti entrare poco alla volta. Prima Saelemaekers e Paredes, poi Dovbyk e infine Dybala. Ed è stata la qualità degli interpreti subentrati a fare la differenza.
Il Napoli, invece, da primo in classifica ha fatto entrare Mazzocchi per Neres ad un quarto d’ora dalla fine. Tutto ciò perché, a 24 ore dalla fine del mercato, la ditta Manna-De Laurentiis non ha ancora sostituito Kvara nonostante i 75 milioni d’euro pagati sull’unghia dal PSG.
Francamente un atteggiamento imbarazzante della dirigenza azzurra, che per non strapagare nessuno ha preferito non fare nulla. O al massimo mettendo una toppa con il Saint-Maximin di turno, sempre che si trovi una soluzione con l’Al-Ahli e il Fenerbahce.
Va anche riconosciuto che l’atteggiamento degli azzurri nel finale sia stato fin troppo rinunciatario, ma la scossa nel finale la dovrebbero dare i sostituti. E cosi non è stato.
Il Napoli non approfitta del pari ottenuto in extremis dall’Inter nel derby e resta a +3 in attesa che l’Inter recuperi giovedì prossimo la sua partita contro la Fiorentina. Da li sarà possibile tirare una riga e fare delle valutazioni più concrete sulla volata scudetto.
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