Nell’ambito delle azioni intraprese dall’Assessorato alla Cultura, alle Biblioteche e all’UNESCO del Comune di Benevento, prosegue “Benevento LibrAria”, l’iniziativa che comprende una serie di importanti eventi di promozione della cultura attraverso la lettura e la narrazione, anche di tipo visivo.
Anche a maggio, nelle giornate di ieri e di oggi, due distinti appuntamenti della vivace rassegna, promossa dal Comune di Benevento – Assessorato alla Cultura e alle Biblioteche, nell’ambito delle iniziative di Benevento “Città che legge”, riconosciuta dal Centro per il libro e la lettura del MiC e curata dalla Prof.ssa Maria Cristina Donnarumma, insieme all’Assessore Antonella Tartaglia Polcini.
Si è trattato degli ultimi due incontri del “maggio dei libri” e della programmazione che l’Amministrazione comunale di Benevento porterà nel dossier di candidatura della città a “Capitale del libro” per il 2025.
L’appuntamento di ieri a Benevento, presso Palazzo Paolo V°, ha visto l’incontro con Vincenza Alfano, l’autrice del romanzo “La guerra non torna di notte”. La scrittrice ritrova una vicenda vera della sua famiglia, raccontando la storia di Cenzina e le sue inquietudini, fin da ragazzina, in un percorso che culmina sulle barricate delle Quattro Giornate di Napoli del settembre 1943, quando la città insorse contro i nazisti. La storia di Cenzina è riproposta da Vicenza Alfano in modo appassionante, salvando per il futuro le voci, i gesti, i protagonisti di una pagina importante della nostra storia. Alla presentazione è intervenuta Serena Ferraiolo, mentre Linda Ocone si è occupata della lettura di alcuni brani per suscitare il successivo dialogo a più voci con l’autrice.
L’ultimo incontro con l’autore si è svolto nel pomeriggio di oggi, sempre presso Palazzo Paolo V°.
Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura, Antonella Tartaglia Polcini, la vera ispiratrice del progetto, l’introduzione tematica è stata affidata a Maria Cristina Donnarumma che ha presentato, Maria Pia Romano, autrice del libro “Controluce” . L’opera è già stata presentata, sempre da Maria Cristina Donnarumma, nell’ambito dei titoli proposti dagli Amici della domenica al Premio Strega 2024.
Si tratta questa volta di un romanzo che racconta una storia di sentimento e fragilità fra una pittrice, che dipinge le onde, e uno scienziato, che studia l’aria, che si ritrovano a distanza di molti anni. E’ l’occasione per l’autrice di svelare, al di là di ogni prevedibile aspettativa, nella tensione erotica crescente, le possibili derive dell’amore adulto. E’ una storia d’amore che pare un mosaico d’altri tempi, in cui due persone riscoprono il piacere di tenersi per mano e il conforto di un abbraccio a lungo desiderato
A dialogare con l’autrice è stata Adelaide Caravaglios, mentre Maurizio Tomaciello si è occupato della lettura di alcuni brani per suscitare il successivo confronto con la scrittrice.
La presentazione dei romanzi è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione “Benevento Città Spettacolo”.
La candidatura del capoluogo sannita a capitale del libro per il 2025
“Benevento LibrAria” si muove nel solco delle numerose iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento, guidato dalla Tartaglia. Infatti, non è più solo la kermesse di “Città Spettacolo” ad affermare a livello nazionale il profilo del capoluogo sannita come città di cultura. Con il tempo, alle numerose manifestazioni e festival teatrali e cinematografici che si alternano nel corso dell’anno, si sono affiancati spettacoli musicali, incontri culturali, laboratori, mostre, convegni, tavole rotonde che coinvolgono l’intera città e, in particolare, il centro storico, che spesso assume le vesti del proscenio di un grande teatro all’aperto. Tutte queste iniziative, compreso il “Premio Strega”, spingono sempre più Benevento verso la candidatura a Capitale del libro per il 2025.
Non ultime per importanza, le iniziative promosse sempre dall’Amministrazione comunale con la collaborazione dell’Università degli Studi del Sannio, per la candidatura della “Via Appia Regina Viarum” all’iscrizione nella lista del Patrimonio dell’Unesco.
Si tratta di eventi che, nel tempo, hanno tutti contribuito ad accrescere il grande fermento culturale che si respira da sempre nella città delle streghe.