Colpo di scena improvviso in casa Lazio. Sarri ha deciso di rassegnare le dimissioni dopo la sconfitta interna contro l’Udinese. Guida tecnica affidata al suo vice Martusciello.
Sarri si dimette
Continua la stagione da incubo della Lazio. Con appena 40 punti raccolti in 28 partite e la cocente eliminazione patita in Champions League settimana scorsa contro il Bayern Monaco, Sarri ha deciso di rassegnare le dimissioni rinunciando al contratto oneroso scadenza 2025 con la Lazio.
Quella di Sarri è stata senza alcun dubbio una scelta forte ma maturata con grande consapevolezza nel corso del tempo. Al netto dei risultati deficitari, ciò che ha spinto Sarri a dimettersi da allenatore della Lazio è stato il rapporto non più idilliaco con il presidente Lotito e, soprattutto, con alcuni senatori della squadra.
I diversi errori commessi da Sarri nel corso di questa stagione non cancellano, però, lo splendido campionato dello scorso anno terminato al secondo posto dietro soltanto all’irraggiungibile Napoli di Spalletti.
Sarri lascia in eredità soprattutto la semifinale di Coppa Italia contro la Juventus che si disputerà nel mese di aprile. Un’occasione per la Lazio di salvare una stagione che finora ha di positivo veramente ben poco.
La squadra sarà affidata, salvo imprevisti, al suo vice Martusciello fino al termine del campionato in corso.
La Lazio prova a ripartire da qui.
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