Mara Carfagna, il ministro per il Sud e la coesione territoriale, ha parlato di Pnrr, di Sud e di possibili scenari post-voto.
Carfagna (Azione): “Disponibili a governo di salvezza nazionale”
Mara Carfagna, ministro per il Sud e la coesione territoriale nel governo Draghi e candidata all’uninominale da Azione-Italia Viva nel collegio Campania 2, ha illustrato il progetto per il Sud. Un piano che prevede di mantenere la barra dritta dall’esperienza draghiana e che passa, inevitabilmente, per le risorse del Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Ne ha parlato durante un incontro elettorale tenutosi a Napoli. Il nuovo evento organizzato dall’Onorevole Flora Frate, candidata con Azione-Italia Viva proprio nel collegio Campania 2, è stato partecipatissimo ed ha fornito interessantissimi spunti politici.
“Il progetto che c’è per il Sud Italia abbiamo iniziato a costruirlo 18 mesi fa quando abbiamo deciso di stanziare il 40% nel Pnrr al Sud – dice Mara Carfagna a CentroSud24 -. Sono investimenti che servono a migliorare la qualità della vita dei cittadini del Sud, le condizioni di sviluppo e la vitalità del tessuto economico ed imprenditoriale di questi territori. Ogni voto dato ad Azione-Italia Viva serve a difendere questo percorso ed a continuare su questa strada evitando che venga smantellata prima di divenire realtà”.
Carfagna (Azione): “Il progetto per il Sud è già iniziato 18 mesi fa e deve proseguire”
Poche battute strappate di corsa (causa impegni in agenda successivi) che però danno il senso di un’importante operazione in favore del Mezzogiorno d’Italia. Una strada, come la definisce il ministro stesso, tracciata in continuità con il suo governo. Una scelta che ha portato anche al doloroso abbandono da Forza Italia ed alla rinuncia ad “un posto sicuro”.
Più lapidaria sul tema politico e su un possibile accordo per un governo di destra o di sinistra:
“Non faremmo un governo politico né con la destra né con la sinistra. Saremmo disponibili in caso di stallo, ossia di un sostanziale pareggio, se dovesse di nuovo esserci la condizione per un governo di salvezza nazionale a dare una mano nell’interesse del Paese”.
Insomma, come sempre ribadito anche da Renzi e Calenda, la lista Azione-Italia Viva si candida come ago della bilancia.
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