Caso Cecilia Sala, la famiglia chiede il silenzio stampa

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Dopo settimane dalla notizia della reclusione della giornalista italiana Cecilia Sala a Teheran il governo italiano sta lavorando nel tentativo di trovare un dialogo con l’Iran per far ritornare a casa la giornalista italiana. Nel frattempo, la famiglia di Sala ha chiesto il silenzio stampa.

Il governo Meloni dialoga con Teheran

Ci sono stati numerosi passi in avanti da parte del governo italiano e del governo iraniano dopo le notizie sulle condizioni nelle quali è tenuta in cella Cecilia Sala, la giornalista italiana incarcerata in Iran da giovedì 19 dicembre. Oltre ad aver emesso una nota ufficiale nella quale chiedeva la liberazione di Sala e garanzie totali sulle sue condizioni di detenzione, il governo italiano ha convocato l’ambasciatore dell’Iran, Mohammad Reza Sabour, per chiedere delucidazioni in merito alla detenzione di Sala. L’incontro si è svolto giovedì 2 gennaio, dove il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha accolto l’ambasciatore iraniano per un incontro privato.

L’ambasciatore Sabouri ha confermato ciò che molti analisti geopolitici avevano ipotizzato da tempo: la detenzione di Sala in Iran è legata a quella in Italia di Mohammed Abedini Najafabadi, l’iraniano arrestato il 16 dicembre a Malpensa su richiesta degli Stati Uniti e accusato di trafficare in tecnologia bellica.

La premier Meloni ha incontrato la madre di Sala: «Siamo con voi»

Nel corso della stessa giornata la premier Giorgia Meloni ha invitato a Palazzo Chigi la madre di Cecilia Sala, Elisabetta Vernoni, per un colloquio di persona. All’uscita Vernoni ha rilasciato alcune parole di ringraziamento alla premier, precisando tuttavia le vere condizioni di reclusione di sua figlia: «Si è parlato di “cella singola”: non esistono le celle singole. Esistono le celle di detenzione comuni e poi ci sono le celle di punizione. Lei è in una di queste evidentemente».

Vernoni ha poi aggiunto che servono «decisioni importanti e di forza del nostro paese per ragionare sul rientro in Italia».

La famiglia Sala chiede il silenzio stampa

Dopo l’incontro con il governo la famiglia di Cecilia Sala ha reso noto la sua volontà di non rilasciare dichiarazioni di alcun genere sulla vicenda pensando esclusivamente alla propria famiglia.

“In questi giorni abbiamo sentito l’affetto, l’attenzione e la solidarietà delle italiane e degli italiani e del mondo dell’informazione e siamo molto grati per tutto quello che si sta facendo. La fase a cui siamo arrivati è, però, molto delicata e la sensazione è che il grande dibattito mediatico su ciò che si può o si dovrebbe fare rischi di allungare i tempi e di rendere più complicata e lontana una soluzione”. Ciò è quanto si apprende dall’appello della famiglia della giornalista Sala.

Per questo abbiamo deciso di astenerci da commenti e dichiarazioni e ci appelliamo agli organi di informazione chiedendo silenzio stampa. Saremo grati per il senso di responsabilità che ognuno vorrà mostrare accogliendo questa nostra richiesta”, proseguono.

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