Caso Di Lorenzo: ma ha senso far restare chi vuole andar via?

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Il caso Di Lorenzo continua a tenere banco in casa Napoli. Il calciatore ha ufficialmente chiesto la cessione, il Napoli nel frattempo continua a fare muro. Ma costringere un calciatore a restare ha poi davvero così tanto senso?

Ripartire è possibile ma solo con gli stimoli giusti

Dopo un’annata balorda conclusa al 10° posto, il Napoli sta cercando di ripartire dalle sue nuove certezze. Antonio Conte come allenatore, Giovanni Manna come direttore sportivo e Lele Oriali come team manager.

L’arrivo di Lele Oriali, personaggio dallo spessore umano e calcistico di altissimo livello, segna un punto di svolta nella gestione De Laurentiis.

Il Napoli mai aveva avuto una figura di questo tipo a fare da collante fra società-allenatore e società-calciatori.

Dopo aver ingaggiato 3 professionisti di altissimo livello, il Napoli si è già messo a lavoro per allestire la squadra che affronterà il prossimo campionato.

E a tenere banco è soprattutto il caso di Giovanni Di Lorenzo.

Il capitano del Napoli ha ufficialmente chiesto la cessione al club azzurro. La richiesta è pervenuta a Manna dal calciatore stesso, mentre ad esternare pubblicamente il volere del calciatore ci ha pensato il suo agente Mario Giuffredi.

Che è per giunta uno dei pochissimi agenti sportivi ad avere la stima del patron De Laurentiis.

La posizione di capitan Di Lorenzo è netta. Frutto di una decisione maturata nel corso della stagione. Le ragioni dietro a questa scelta restano, però, tuttora oscure.

Attualmente ci troviamo di fronte ad una spaccatura netta. Di Lorenzo spinge per andarsene, il Napoli (su richiesta ben precisa di Conte) fa muro.

E’ legittimo che Conte chieda a gran voce la permanenza del capitano del Napoli. D’altronde stiamo parlando del capitano dello storico terzo scudetto oltre che di un validissimo calciatore.

Ma la domanda che il mister del Napoli dovrebbe attualmente porsi è: avrebbe senso far restare un calciatore contro la sua stessa volontà?

I precedenti propendono per il no. Giusto per fare due esempi sempre inerenti al Napoli: Allan nel 2019 e Osimhen nel 2023.

Due calciatori trattenuti contro la loro volontà e che hanno successivamente abbassato il livello delle loro prestazioni oltre che creato qualche scompiglio nello spogliatoio azzurro.

Di Lorenzo è un ragazzo serio sia chiaro. Ma se la sua scelta dovesse essere definitiva, come pare, è giusto che il Napoli lo accontenti.

Niente e nessuno potrà cancellare quanto fatto da Di Lorenzo per il Napoli. Ma per il Napoli è giusto ripartire da gente motivata e vogliosa di giocare per il club azzurro.

Con buona pace per tutti. Di Antonio Conte in primis.

Contributo esterno.

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