La cittadina palermitana, giorni fa è stata sotto shock per la morte di Angelo Onorato, marito di Francesca Donato eurodeputata palermitana nota per le sue posizioni No Vax
Francesca Donato, avvocato di 54 anni originaria di Ancona da famiglia veneta, è un personaggio noto della politica italiana.
È stata europarlamentare leghista ed è comparsa sulla scena anzitutto per la battaglia No euro.
Nel 1990 aveva sposato l’imprenditore palermitano Angelo Onorato che è stato trovato morto sabato 25 maggio a Palermo, luogo in cui l’eurodeputata si è trasferita per convivere col marito.
Ed infatti è proprio in Sicilia che è iniziata la sua svolta politica. Nel 2013 fonda l’associazione «Progetto Eurexit» che, come dice il nome stesso, si fa promotrice e sostenitrice di tesi favorevoli ad una uscita dell’Italia dall’area della moneta unica (e quindi anche dall’Europa).
Le battaglie stravaganti e discutibili e il saper stare in televisione, fanno attirare l’attenzione di Matteo Salvini. Di conseguenza la candida con la Lega (ma da indipendente) al Parlamento europeo nel 2014 nelle circoscrizioni Italia insulare e Nord-orientale.
La Lega in quel periodo non è ancora ai livelli che raggiungerà di lì a pochi anni e Donato raccoglie 6.000 preferenze, non poche per un outsider come lei, ma non sufficienti per essere eletta.
Quando è scoppiata la pandemia le tesi No Euro hanno lasciato il passo ad altre posizioni anticonformiste.
La battaglia No Vax le hanno regalato una nuova centralità.
Tanto da diventare la contraddittrice di ogni scienziato e virologo.
La sua battaglia alla fine si è poi concentra sul green pass, uno strumento definito «liberticida».
Per un po’ la Lega salviniana si è tenuta in linea con le sue posizioni.
Ma quando anche il segretario del Carroccio ha virato su soluzioni più prudenti, la Lega si è allontanata da lei
il 21 settembre 2022 ha deciso di lasciare il gruppo della Lega.
Restano un mistero gli ultimi minuti di vita del marito Angelo Onorato, trovato morto nella sua auto con una fascetta stretta attorno al collo insanguinato.
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