Cinema, un Capodanno di risate con Alessandro Siani

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Cinema, un Capodanno di risate con Alessandro Siani. “Succede anche nelle migliori famiglie”, il titolo del nuovo film. Di e con il comico napoletano, in programmazione dal 1°Gennaio. La conferenza stampa a Napoli, presso il Cinema Modernissimo.

Nel cast presenti anche Cristiana Capotondi, Dino Abbrescia. Anna Galiena, Sergio Friscia ed Antonio Catania. Il settimo film nelle vesti di regista, questo, per Alessandro Siani. L’esordio ben dieci anni fa, nel 2013, con “Il Principe abusivo”.

Siani, la trama del suo nuovo film

Come si può evincere dal titolo, il nuovo film di Alessandro Siani tratta la tematica familiare. La pellicola, ambientata e girata in Sicilia, racconta delle vicende della famiglia Di Rienzo. Davide Di Rienzo (Siani) è considerato da tutti la pecora nera della famiglia. Laureato in medicina ma prestato volontario alla Caritas, vive una vita ordinaria fatta di costanti delusioni amorose. A differenza dei fratelli Renzo (Dino Abbrescia), noto avvocato ed Isabella (Cristiana Capotondi), psicologa. I Di Rienzo verranno destabilizzati dall’improvvisa morte del capofamiglia (Sebastiano Somma). Medico eccellente e stimato dai più. I tre fratelli, nonostante la lontananza ed i rapporti non proprio saldi, saranno costretti a fare ritorno in Sicilia. Per stare accanto alla madre Lina (Anna Galiena), la quale annuncerà il suo matrimonio con Angelo (Antonio Catania). Quest’ultimo, suo fidanzato d’infanzia incontrato per caso in spiaggia. All’apparenza perfetta, con l’avvicinarsi delle nozze ed in balia di varie dinamiche, la famiglia Di Rienzo si scoprirà avere segreti mai rivelati.

Siani, la conferenza stampa a Napoli

La conferenza stampa del film ha avuto luogo ieri mattina a Napoli, presso il Cinema Modernissimo. Durante la quale abbiamo incontrato il regista Alessandro Siani. “Ci sono diverse tipologie di famiglie, ma era interessante fare questo percorso e partire proprio dalla famiglia che si vede negli spot”. Così esordisce Siani in conferenza stampa. Per poi parlare di una morale ispirata alla pellicola e delle vesti di attore e regista. “Per ogni film che faccio, è come se partissi sempre da zero nel mettermi in gioco. In questo caso, l’intento è stato quello di creare un momento comico e divertente. Che avesse però durata breve, così da far allontanare la gente dai propri vizi giornalieri. Come cellulari e social. Coniugando ad una riflessione sull’importanza della famiglia. Mi auguro di riuscire nel mio intento”. In riferimento al connubio tra social e famiglia, “è importante, in famiglia, confrontarsi. Soprattutto nell’attuale era social, in cui si esterna e si racconta tanto di se agli altri. Ma poi, magari, nell’intimità del calore familiare non vi è dialogo. Questo è il messaggio anche dell’ultimo film da me prodotto lo scorso anno, “Tramite amicizia.” Inoltre, relativo al suo concetto di famiglia, “ogni famiglia è diversa dall’altra. Trovo sia importante non giudicare mai le dinamiche di ognuna di esse”.

Sul periodo difficile che sta affrontando il cinema, “è un momento difficile per la commedia. Ma già stiamo lavorando ad altri progetti. Incrociamo le dita. Relativo al cast, circa la sintonia sul set, “ho avuto nel cast grandi attori. I quali mi hanno dato l’opportunità di improvvisare, cosa che a me piace fare molto. In questo senso, il film si è allungato ed allargato. Ma, cosa più importante, sul set abbiamo trasmesso la freschezza ed il divertimento”. Infine, sul significato del titolo del film, “il titolo del film è ispirato a mia nonna. Ogni qualvolta accadeva qualcosa in famiglia. Paragonandola alle altre, diceva: “Succede nelle migliori famiglie!”. Rispondendo, mio nonno replicava: “Pensa nelle peggiori!”

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