Schlein sulle comunali: “Soffia un vento di destra”

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Meloni

Elly Schlein ha descritto i risultati del centrosinistra alle elezioni comunali come una “sconfitta netta“. Durante una conferenza tenuta presso la segreteria nazionale del partito, la segretaria ha affermato che “Il vento a favore delle destre è ancora forte e c’è ancora. Sapevamo che sarebbe stato difficile. Non si cambia in due mesi, ci vuole tempo per costruire un centrosinistra vincente“.

Schlein: Da soli non si vince

Secondo la segretaria, è necessario “ricostruire un’alleanza delle forze che si contrappongono alla destra“. Questo compito non deve ricadere soltanto sul Partito Democratico, ma deve coinvolgere tutti. La Schlein ritiene che il fatto che il PD sia il primo partito nel voto di lista non sia motivo di consolazione. Pertanto, si avverte la necessità di “ricreare un campo alternativo alla destra, che, sebbene possa essere divisa su diversi temi, si presenta unita almeno durante le elezioni, anche nei luoghi in cui al primo turno si era presentata in modo frammentato“.

Schlein e il rinnovamento del partito

Schlein ha sottolineato che il processo di rinnovamento del partito è appena agli inizi, mettendo in luce un importante punto: “Non si cambia in due mesi, e il cambiamento non dipende da singole persone. Serve un tempo più lungo per ricostruire fiducia e creare un centrosinistra nuovo e competitivo“.

L’opposizione

Mentre il risultato delle elezioni viene ampiamente discusso, anche il resto dell’opposizione non perde tempo nel commentare l’esito. Sia l’ex segretario Letta che il leader di Azione, Calenda si uniscono alle congratulazioni per Giacomo Possamai, il nuovo sindaco di Vicenza, che si erge come unica grande bandiera del centrosinistra in questo ballottagio.

Durante una conferenza stampa alla Camera, l’ex Premier Conte ha commentato la sconfitta e ha espresso il suo punto di vista: “Mi sembra evidente il risultato, in un contesto di scarsa partecipazione democratica, si conferma anche a livello territoriale l’onda restauratrice e reazionaria delle destre, che sono brave a compattarsi per le competizioni elettorali e poi riprendono le loro costanti liti“.

Ha poi aggiunto: “Siamo disposti a dialogare col Pd, con Schlein, su temi e progetti, misurandoci su delle risposte concrete ai bisogni delle comunità territoriali e nazionali, senza compromettere o annacquare le nostre battaglie. Sono convinto che la Meloni non si batte con i campi larghi ma con una idea diversa di Paese“.

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