Elezioni Taiwan, cosa cambia con la presidenza di William Lai

0
261

L’elezione di William Lai come presidente di Taiwan potrebbe cambiare drasticamente l’azione di Cina e Stati Uniti.

“Oggi, #Taiwan ha dimostrato ancora una volta al mondo l’impegno del nostro popolo a favore della democrazia.” Così scrive sull’ex piattaforma Twitter, ora X, il neoletto presidente William Lai con circa il 40 % dei voti. Un esito elettorale atteso dalle maggiori potenze dell’intero globo le cui reazioni non si sono fatte attendere.

Chi è William Lai

Lain Ching-Te, meglio noto come William Lai, 64 anni, nefrologo, è l’attuale vincitore della tornata appena scrutinata a Taiwan. Già membro dello Yuan legislativo e vicepresidente uscente della vivace isola “ribelle”, figlia del Dragone, Lai ha guidato il Partito Democratico Progressista (DPP) al suo terzo storico successo elettorale consecutivo, ottenendo il 40,2% dei voti.

Reazioni al risultato elettorale

Le elezioni di Taiwan erano uno degli scenari più attesi al mondo, e le reazioni hanno confermato ampiamente le aspettative.

Vari sono stati gli interventi, su tutti quelli di Pechino e USA.

L’equilibrio mondiale, già molto incerto a causa dei gravi disordini in Medio Oriente ed in Ucraina potrebbe risentirne ulteriormente.

Cina

Il Dragone sicuramente non ha digerito l’esito elettorale, Lai difatti non è visto di buon occhio a causa delle sue velleità indipendentiste. Pechino al comando desiderava Hou Yu-ih, concorrente per i nazionalisti e filo-dragone. Un fattore indubbiamente trasmette sicurezza a Pechino: il non aver ottenuto la maggioranza, da parte del Dpp, in parlamento.

Esito che obbligherà il neopresidente Lai a trovare compromessi importanti.

L’Ufficio cinese per gli affari di Taiwan del Consiglio di Stato ha già confermato: l’inarrestabile tendenza alla riunificazione non potrà essere fermata dal nuovo risultato elettorale.

Stati Uniti

Biden è intervenuto sulla vicenda, affermando di non sostenere l’indipendenza di Taiwan. Parole forti e chiare da parte del quarantesimo presidente USA.

Una frase, quella che arriva da Washington, da dover interpretare col noto contesto storico nei confronti di Taiwan.

contributo esterno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui