Energia rinnovabile: vince il fotovoltaico

0
239
energia rinnovabile

Gli italiani scelgono sempre di più di installare un impianto fotovoltaico. Aumenta dunque l’utilizzo di energia rinnovabile in Italia. Nell’ultimo anno il mercato fotovoltaico, infatti, ha avuto una forte crescita.

Energia rinnovabile: vince il fotovoltaico

In un momento storico ed economico come questo, l’italiano sta avvertendo sempre di più l’esigenza non solo di salvaguardare l’ambiente in un mondo in cui la situazione del cambiamento climatico incide sempre di più sulle proprie vite e su quelle degli altri esseri viventi, ma anche per ricavarne un vantaggio economico con il conseguente risparmio in bolletta visto gli aumenti eccessivi per l’energia elettrica che vi sono stati negli ultimi mesi.

Statistiche e previsioni per il 2023: 

Nel 2022 gli impianti fotovoltaici hanno subito un incremento del 7% rispetto all’anno precedente. Questo secondo quanto riportato dalle statistiche presenti sul sito del GSE (Gestore Servizi Energetici). Infatti, solo da gennaio a settembre, in Italia sono stati installati 1.139.967 nuovi impianti a differenza del 2021 con 1.016.083. Osservando con attenzione le statistiche, si può evincere quanto il mercato fotovoltaico sia cresciuto dal 2015 ad oggi, riportando una netta differenza anno per anno. Ciò può far solo che capire che anche per il 2023, per il mercato fotovoltaico, sono previsti ottimi risultati con un numero di installazioni sempre più elevato.

energia rinnovabile
dati statistici GSE – CONFRONTO DAL 2015-2022

Quali sono i vantaggi di un fotovoltaico?

I vantaggi riportati dal fotovoltaico possono essere molteplici. Esso sfrutta l’energia prodotta dal sole ricavandone così energia elettrica rinnovabile riducendo le emissioni di anidride carbonica e quindi di Co2. Questo ovviamente comporta un vantaggio sull’impatto ambientale contribuendo alla lotta contro il riscaldamento globale. Altro vantaggio importante è anche il risparmio in fattura poiché con il fotovoltaico si autoproduce energia quindi si riduce la necessità di prelevare energia elettrica dal fornitore. Inoltre, vi è l’usura ridotta del fotovoltaico che può arrivare a durare fino ai 25 anni di utilizzo. L’unica attenzione deve essere posta maggiormente sulla sostituzione, dopo una decina di anni, dell’inverter ossia l’apparecchio che permette di convertire l’energia solare in elettrica. Infine con il fotovoltaico, vi è l’aumento del valore immobiliare. 

Costi per l’installazione dei pannelli fotovoltaici 

I prezzi per l’installazione di pannelli fotovoltaici variano a seconda della tipologia e con o meno l’aggiunta dell’accumulatore. L’accumulatore può infatti essere molto utile poiché “conserva” l’energia in eccesso prodotta dai pannelli così da poterla sfruttare nel caso in cui si ha l’esigenza di maggiore energia rispetto a quella prodotta. 

Un impianto fotovoltaico da 3kw con accumulo costa tra i 14.000 e i 16.000 euro ed è quello usato maggiormente per le abitazioni. Uno invece da 4 kw con accumulo ha un prezzo che varia tra i 10.000 e i  23.000 euro. Mentre il costo del fotovoltaico 6kw con accumulatore oscilla tra i 18.000 ed i 25.000 euro. Si evince quindi, che maggiori sono i kw, maggiore è la spesa d’acquisto.  

Bonus fotovoltaico anche nel 2023: agevolazioni fiscali e superbonus 

Grazie agli incentivi e ai relativi bonus, è possibile risparmiare per l’acquisto di un impianto fotovoltaico con relative detrazioni fiscali. Fino al 31 dicembre 2022, vi è stata la possibilità di usufruire del Superbonus per il 110%. Per tutto il 2023 ed anche per il 2024, invece, con la nuova legge di Bilancio stabilita dal governo Meloni, potrebbe essere prorogato il bonus fotovoltaico con il bonus ristrutturazione che rimarrà però al 50% con la pratica da presentare entro il 30 giugno 2023. Il bonus sarà accessibile per coloro che hanno installato impianti fotovoltaici con accumulo entro il 31 dicembre 2022.  

Come funzionerà invece il Superbonus nel 2023? 

In merito al Superbonus, per quest’anno, continuerà ad essere accessibile non più al 110% come è stato per il 2022, ma diminuirà al 90%. Questo vale per chi inizierà i lavori a partire da gennaio e che termineranno entro il 31 dicembre 2023. Sarà possibile ricevere il bonus rispettando però determinate condizioni: 

  • Essere proprietari dell’immobile; 
  • L’immobile deve essere l’abitazione principale; 
  • Il reddito familiare deve essere inferiore ai 15.000 euro. 

Leggi anche:

Contributo esterno

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui