FEDERAZIONE ITALIANA ADOCES, A SALERNO VENERDI’ 13 OTTOBRE SI AFFRONTANO PRESENTE E FUTURO DELLE DONAZIONI E DEI TRAPIANTI DI CELLULE STAMINALI EMOPOIETICHE
In Campania la donazione di sangue cordonale (una delle sorgenti di cellule staminali emopoietiche), effettuata dalle coppie in attesa di un figlio, è resa possibile dall’attività della BA.S.C.O., la banca del sangue cordonale con sede presso l’Ospedale Pausilipon, che crioconserva circa 2.000 unità donate dalle donne campane.
La Federazione Italiana Adoces presenterà inoltre “Bimbo dona papà dona”, progetto interdisciplinare che coinvolge i futuri padri che, insieme alla compagna, hanno scelto di donare il sangue cordonale: l’invito è quello di iscriversi al Registro e a far crescere la nuova famiglia nel valore del dono. Il programma di reclutamento di donatori coinvolge molte figure professionali che, lavorando all’interno di una rete sinergica, collaborano al raggiungimento dell’obiettivo di incrementare le donazioni.
La sfida ora è far crescere anche il numero di donatori di cellule staminali emopoietiche iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR. I centri di arruolamento dei donatori si trovano negli ospedali Federico II di Napoli ed Avellino.
Donazione e trapianto di cellule staminali: cura salvavita per molte forme di leucemie, linfomi e altre malattie del sangue
A conclusione della settimana nazionale della donazione di cellule staminali emopoietiche “Match it Now“, la Federazione Italiana Adoces, presente in Campania con l’associazione di volontariato “Arcobaleno Marco Iagulli ODV” e supportata dall’Avis Comunale di Torre del Greco, venerdì 13 ottobre farà il punto a Salerno, all’Azienda Universitaria Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, alle 9.00 in Aula Scozia, con il convegno “Le cellule staminali emopoietiche: il presente e il futuro delle donazioni e dei trapianti”.
L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Centro Nazionale Sangue e del Centro Nazionale Trapianti, del Registro dei donatori IBMDR, della Regione Campania, dell’Università di Salerno, dell’Azienda Universitaria Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, e con il sostegno di associazioni e società scientifiche Gitmo – Gruppo Italiano per il Trapianto di Midollo Osseo, Aogoi – Associazione dei Ginecologi Italiani, Fnopo – Federazione Nazionale degli Ordini della Professione di Ostetrica, Simti – Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia e Sidem – Società Italiana di Emaferesi e Manipolazione cellulare.
L’organizzazione del convegno, che registra un’ampia partecipazione testimoniando una risposta entusiasta da parte dei professionisti coinvolti nella rete donazionale, in Campania assume particolare rilevanza perché nella regione, all’Ospedale Pausilipon di Napoli, è presente una importante banca del sangue cordonale dove sono crioconservate 2.036 unità, delle quali 16 già utilizzate per i trapianti. I Punti nascita collegati sono 29. “Attualmente – spiega Roberta Penta, Direttrice della Banca – partecipiamo al progetto BORN che riguarda l’utilizzo delle emazie cordonali per la trasfusione di bambini nati pretermine. In passato abbiamo partecipato al progetto nazionale “in vitro and in vivo studies on a new blood component platelet gel from cord blood” per la produzione di gel piastrinico da sangue cordonale per curare ulcere e grandi ustioni”.
I temi del convegno
Il convegno organizzato in Campania intende testimoniare e incrementare nella regione
la promozione della donazione di cellule staminali emopoietiche ai fini di trapianto per i pazienti adulti e pediatrici affetti da gravi malattie del sangue quali le leucemie, la aplasia midollare, le emoglobinopatie e alcune malattie genetiche.
Il messaggio dell’appuntamento sarà dunque questo: in relazione al progressivo aumento dei trapianti di cellule staminali emopoietiche, occorre assicurare un adeguato incremento delle donazioni a beneficio dei malati in attesa di trapianto. Si rende quindi necessario attivare nuove strategie di reclutamento di donatori di cellule staminali emopoietiche iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR e di donazioni del sangue cordonale.
Il convegno reso possibile dalla preziosa collaborazione del Prof. Camine Selleri, Direttore del Centro Trapianti di Salerno, coinvolge istituzioni, società scientifiche e associazioni di volontariato campane, per offrire e migliorare la conoscenza del sistema, delle articolazioni funzionali, dei rispettivi ruoli operativi e delle modalità di entrambe le tipologie di donazione (cellule staminali emopoietiche da sangue periferico e da sangue cordonale), per garantire efficienza, efficacia e rigore scientifico nel processo di reclutamento di donatrici di sangue cordonale e di donatori da iscrivere al Registro Italiano Donatori IBMDR.
Strategico è il ruolo di ginecologi e ostetriche, che accompagnano la coppia nel percorso di formazione della famiglia, instaurando con essa un rapporto di fiducia e confidenza che può favorire e agevolare la scelta di donare il sangue cordonale e i papà in quella di iscriversi come donatori al Registro Italiano Donatori IBMDR.
“A questo proposito, il progetto Bimbo dona papà dona – spiega il Presidente della Federazione Italiana Adoces Alberto Bosi – rappresenta la risposta della Federazione alla grande urgenza di reclutare nuovi giovani volontari: la pandemia Covid-19 ha messo duramente in crisi la rete donazionale e trapiantologica ed è fondamentale, per dare opportunità di cura a chi attende il trapianto, incrementare le donazioni italiane. Non solo, è indispensabile maturare una profonda consapevolezza del proprio gesto: oggi il 25% dei donatori richiamati rinuncia alla donazione, una percentuale troppo alta, che mette a rischio il futuro dei pazienti che non hanno in famiglia un donatore compatibile, per i quali il trapianto è la sola terapia salva vita”.
In rappresentanza del Centro Nazionale Trapianti interverrà la dottoressa Letizia Lombardini, direttrice sanitaria del Centro Nazionale Trapianti (Cnt) e responsabile dell’Area Tessuti e Cellule.
I dati dei donatori iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR
A livello nazionale, i donatori iscritti al Registro Italiano Donatori IBMDR sono 485.954 e le sacche di sangue cordonale disponibili per il trapianto sono 38.872 (dati IBMDR al 31 marzo 2023), mentre i pazienti in attesa di trapianto da donatore volontario sono circa 1.700: la possibilità di individuare una compatibilità è pari a 1 su 100.000 donatori.
In Campania nel 2022 si sono aggiunti 675 nuovi donatori al Registro Nazionale e sono stati effettuati 52 trapianti grazie a donatori campani
(dati IBMDR al 31 dicembre 2022). Nel 2023 (fino al 30 settembre) i trapianti registrati in Campania sono stati 39, mentre i donatori iscritti al Registro sono 255, 247 a Napoli e 8 ad Avellino.
I progetti della Federazione Italiana Adoces
La sfida è dunque prima di tutto comunicativa: si tratta di spiegare che oggi la donazione si traduce in un prelievo di sangue periferico (non più donazione di midollo) ed è dunque una procedura molto più semplice e meno invasiva. A questa sorgente di cellule staminali emopoietiche si affianca quella del sangue cordonale (il sangue contenuto nel cordone ombelicale del nascituro), che possono effettuare le neomamme alla nascita del proprio bambino.
In secondo luogo, l’obiettivo è reclutare donatori consapevoli del valore e dell’importanza della propria scelta: oggi il 20% dei donatori richiamati non giunge alla donazione, per rinuncia o per inidoneità.
La Federazione Italiana Adoces propone di attivare, anche in Campania, un percorso specifico supportato da un gruppo di lavoro interdisciplinare per offrire informazione e coinvolgimento ai futuri papà: “Bimbo dona papà dona” che si rivolge ai padri con meno di 36 anni che hanno scelto, assieme alle madri, di donare il sangue cordonale del proprio bambino.
Il progetto, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero della Salute, presenta la donazione come “un dono di famiglia”: coinvolgendo nella scelta solidale tutti i componenti (la madre e il bimbo donano il sangue cordonale, il padre dona le cellule staminali emopoietiche del sangue periferico), la scelta di ciascuno si rafforza e si consolida e la nuova famiglia cresce nel valore del dono.
Per offrire alle coppie tutte le informazioni necessarie in merito alla donazione del sangue cordonale del piccolo e alla donazione di cellule staminali emopoietiche che può effettuare il papà con un prelievo di sangue (nel caso risulti compatibile con un paziente affetto da leucemia o altra grave malattia del sangue in attesa di trapianto), e per rispondere alle domande di futuri genitori la Federazione organizza un incontro online, ogni ultimo martedì del mese, con gli esperti del settore.
L’Associazione “Arcobaleno Marco Iagulli ODV”
L’Associazione “Arcobaleno Marco Iagulli ODV“, con sede a Battipaglia, ha come scopo primario il sostegno morale, psicologico ed economico dei bambini malati di cancro e dei loro familiari. Collabora con centri di oncologia pediatrica e con strutture di cure palliative, regionali e nazionali, per favorire la ricerca scientifica in campo onco-ematologico pediatrico.
Adoces promuove incontri di sensibilizzazione presso gli Istituti scolastici per sensibilizzare gli studenti a diventare donatori iscrivendosi al Registro Italiano Donatori IBMDR. Da anni
impegnata a sensibilizzare le giovani mamme alla donazione del sangue cordonale, in Campania operativa presso la BASCO dell’Ospedale Pausilipon di Napoli, parte della rete Nazionale delle banche pubbliche del sangue cordonale a scopo trapiantologo.
Avis Comunale di Torre del Greco, sensibilizza i giovani a diventare donatori
Avis Comunale di Torre del Greco ha sottoscritto una convenzione con la Federazione Italiana Adoces: si impegna a diffondere, nel bacino dei propri donatori di sangue, le donazioni del sangue cordonale e sensibilizzare i giovani a diventare donatori iscrivendosi al Registro Italiano Donatori IBMDR.
Collabora nell’attuazione dei progetti della Federazione Italiana Adoces, in particolare il progetto “Bimbo dona papà dona” essendo che in Campania è operativa presso l’Ospedale Pausilipon di Napoli una Banca del sangue cordonale, che fa parte della rete nazionale delle banche pubbliche di crioconservazione delle donazioni solidali del sangue cordonale a scopo trapiantologico.
La piattaforma di Adoces collegata al Registro Italiano Donatori
Nel 2020 la Federazione ha inaugurato la piattaforma Adocesfed.it, collegata al Registro italiano donatori IBMDR, attraverso la quale è possibile preiscriversi, scegliere la modalità di iscrizione e aderire ai progetti della federazione. Per conoscere le iniziative della Federazione e partecipare è sufficiente accedere alla piattaforma https://www.adocesfed.it e, dopo aver compilato la scheda di preiscrizione al Registro IBMDR, spuntare nella sezione “Eventi” il progetto di proprio interesse.
Si verrà quindi contattati dal Centro Donatori dell’ospedale prescelto per completare, dopo un breve colloquio con un medico e il prelievo di un campione di sangue o di saliva, le procedure per l’iscrizione al Registro.
Infine, compilando la scheda di adesione ai progetti e inviandola a info@adocesfederazione.it, si potrà contribuire a perfezionare i percorsi rimanendo sempre aggiornati.