Tre le location: Caulonia, Badolato e Cetraro
Attraversa tre province: Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza. Borghi ricchi di storia e tradizioni, da decenni sono meta estiva di musica e balli popolari. Una contaminazione culturale che ha invaso tutta la regione.
Tarantella Power da Caulonia a Cetraro
A Caulonia nel 1999 è nato il “Tarantella Power”, il festival divenuto poi itinerante, quest’anno si svolgerà a Cetraro. “È diventato in breve tempo uno dei principali eventi culturali italiani – si legge sul sito – stringendo importanti collaborazioni con lo I.A.L.S. di Roma, il Conservatorio di Padova, l’Università di Palermo e la “Bicocca” di Milano. Il percorso del festival lo ha visto spostarsi da Badolato (CZ) a Tiriolo (CZ), e infine a Monasterace sulla costa ionica fino al 2023”.
Caulonia ha voluto mantenere la tradizione, continuando negli anni ad avere un appuntamento estivo fisso con la musica popolare, divenendo il “Kaulonia Tarantella Festival”. Si spiega in una nota
Organizzato dal Comune di Caulonia e sostenuto dalla Regione Calabria e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria, il Kaulonia Tarantella Festival è da 26 anni l’evento di riferimento del movimento legato alla musica popolare calabrese. Un festival storico e amato da un pubblico eterogeneo, un incontro tra la tarantella nella sua veste storica e la musica popolare dei giorni nostri.
Sono tanti nomi di rilievo che hanno arricchito la rassegna delle passate stagioni: Noa, Ornella Vanoni, Antonella Ruggiero, Sud Sound System, Ambrogio Sparagna, Eugenio Bennato, James Senese e Napoli Centrale, Teresa De Sio, Tullio De Piscopo, Teofilo Chantre, Ashna el Becharia, Tony Esposito, Raiz, Avion Travel, Enzo Avitabile e i Bottari, Mimmo Epifani, Roma Tarantella Orchestra, Ciccio Merolla, Mira Awwad, Roy Paci & Aretuscka, Edoardo Bennato, Daniele Sepe e Brigada Internazionale, Pietra Montecorvino, l cantori di Carpino, Nour Eddine Fatty e tanti altri.
A fare da protagonista del Kaulonia Tarantella Festival non è semplicemente il cartellone degli artisti, bensì il paese stesso, che da sempre è coreografia attiva e fondamentale di tutto l’evento.
Il titolo di questa edizione, con la direzione artistica di Mimmo Cavallaro, è “GENERATION TARANTELLA”. Grazie soprattutto a questo festival, che negli anni ha saputo valorizzare il patrimonio musicale e tradizionale arricchendolo con contaminazioni culturali di altri luoghi, oggi ci sono persone di tutte le età che abbracciano con entusiasmo la musica popolare e l’importanza dell’identità culturale che essa rappresenta.
“Generation Tarantella” è un titolo che sottolinea con orgoglio quanto in un mondo sempre più globalizzato, dove le culture e le tradizioni locali rischiano di essere sopraffatte dalla crescente omogeneizzazione e uniformità culturale, sia fondamentale preservare e valorizzare le culture periferiche.
Come in ogni edizione, il suggestivo centro storico di Caulonia farà da scenografia al Kaulonia Tarantella Festival per quattro giorni, dalle ore 18:00 alle ore 6:00 del mattino seguente. Il calendario sarà ricco di eventi: concerti, spettacoli di musica etnica e popolare, incontri, corsi di ballo tradizionale (Tarantella Calabrese e Pizzica) e workshop di musica con strumenti iconici della tradizione popolare (Tamburello, Lira Calabrese, Chitarra Battente, Organetto).
Gli appuntamenti preserali si terranno nella zona di Piazza Seggio, mentre i concerti si svolgeranno nella scenografica Piazza Mese e vedranno la presenza di noti artisti di musica etnica e popolare, nazionali e internazionali. Si continuerà poi a ballare fino all’alba nelle strade del centro storico.
Il direttore artistico Mimmo Cavallaro
«Stiamo lavorando con impegno per offrire un’altra edizione indimenticabile –– Non mancheranno corsi, convegni e seminari di alta qualità, elementi essenziali della manifestazione. Anche quest’anno, il cast artistico sarà di altissimo livello, assicurando a Piazza Mese quattro serate di grande spettacolo dove divertirsi e godere dello straordinario ambiente del Kaulonia Tarantella Festival».
L’assessore alla cultura Antonella Ieraci
«Quest’anno giungiamo alla XXVI edizione di un festival che si racconta da solo e che rappresenta ormai un punto di riferimento per la musica popolare al sud ad ospitare la kermesse culturale sarà come sempre il bellissimo borgo che con le sue piazze, gli slarghi e le chiese fa da cornice naturale alla musica, ai corsi di strumenti e di ballo, ai tanti colori che caratterizzano questo straordinario evento».
A Badolato si ritorna per la seconda edizione dopo dieci anni
Anche questo borgo, che ha ospitato il Tarantella Power, ha voluto riprendere l’appuntamento estivo dopo dieci anni di assenza. Il “Badolato Tarantella Festival” ritorna nel mese di agosto, presentando musica e laboratori culturali, fra cui quello di danza popolare dal 21 al 14 agosto, curato da Angelica Artemisia Pedatella con il progetto “Nostos Teatro Danza del Sud BA17”.
Cetraro meta del “Tarantella Power”
Dal 2 al 7 settembre dal mattino alla notte un fitto programma di eventi. Anche qui musica, tradizioni e laboratori. Ma anche approfondimenti e stage musicali. Si spiega sul sito:
Il festival di quest’anno a Cetraro segna oltre 20 anni di promozione della musica etnica e delle tradizioni calabresi. La partnership con il Conservatorio Tchaikovsky di Catanzaro-Nocera Terinese rafforza la dimensione internazionale del festival, favorendo gli scambi didattici e artistici nel Mediterraneo.