Sulla questione di Goia Tauro è intervenuto l’ex senatore Giuseppe Auddino, oggi coordinatore provinciale di Reggio Calabria per il Movimento 5 Stelle, a margine dell’inizio dei lavori di riqualificazione del retroporto di Gioia Tauro. “Arrivata i primi 6mln dei 12 grazie al Pon infrastrutture e reti 2014/2020.”
“Le buone pratiche sono ‘contagiose’ e, come i successi, danno il buon esempio. Ai miei 6 mln di euro si sono aggiunti altri 6 grazie al progetto operativo nazionale infrastrutture e reti.” Ha dichiarato il coordinatore provinciale di Reggio Calabria in quota Movimento 5 Stelle, Giuseppe Auddino.
L’ex senatore ha rivendicato attraverso una nota i meriti relativi al progetto di riqualificazione dell’area industriale del retroporto di Goia Tauro.
“Il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020 gestito dal Ministero dei Trasporti, persegue le priorità dell’UE nell’ambito delle infrastrutture e dei sistemi di trasporto – ha proseguito Auddino -. E Gioia Tauro è una priorità da sempre per me.”
“È un risultato atteso da anni e al quale lavoro fin dal 2020, nel Governo Conte II, per cui non posso che essere fiero e orgoglioso del fatto che i lavori siano partiti rispettando la tabella di marcia entro l’estate, come avevo anticipato nel precedente comunicato .
Il retroporto di Gioia Tauro dovrà essere bello e funzionale, per accogliere nuovi investimenti e creare nuove opportunità di sviluppo e lavoro.”
Goia Tauro, Auddino (M5s) “Partiti i lavori di riqualificazione dell’area industriale del retroporto”
“I lavori di riqualificazione ed ammodernamento del retroporto di Gioia Tauro sono un mio pallino fin dal 2020 – spiega ancora Auddino -, quando in legge di bilancio feci approvare l’emendamento che destinava i primi 6 mln di euro di spesa, grazie ad un magnifico lavoro di squadra fatto nel Conte II insieme all’allora sottosegretario Anna Laura Orrico, oggi coordinatrice regionale del M5S per la Calabria”.
Una vittoria su tutti i fronti, così la rivendica l’ex senatore pentastellato che ha ribadito la portata dell’investimento e dei lavori:
“Il valore complessivo dell’opera ammonta a 12 milioni di euro, di cui 6 ottenuti tramite la Finanziaria 2020 e altri sei attraverso il PON Infrastrutture e Reti 2014/2020. Adesso l’Autorità portuale, guidata dal presidente Andrea Agostinelli, ha avviato i lavori di rigenerazione dell’asse viario, l’arteria che da San Ferdinando costeggia il porto ed arriva fino a Gioia Tauro, spendendo i primi 6 mln di euro dei 12 previsti.”
“Il problema dei lavori di riqualificazione dell’area retroportuale, rimasto inascoltato per anni, finalmente è stato affrontato – continua Auddino -. Questi interventi di riqualificazione non hanno precedenti nella storia politica della Piana per cui sono estremamente fiero di essere stato il primo politico a sollevare la questione nel governo Conte II e a risolvere una volta per tutte i problemi legati all’incuria e allo stato di abbandono in cui versano molte zone dell’area.”
Auddino: “Grazie a me risolti una volte per tutte le problematiche legate all’incuria della piana di Goia Tauro”
“Grazie al mio emendamento alla legge di bilancio 2020 – prosegue l’ex senatore -, tale spesa permetterà l’ammodernamento del retroporto di Gioia Tauro nell’ottica di uno sviluppo che, come ho sempre sostenuto, dovrà essere coordinato tra sistema portuale, retro portuale, settori produttivi locali e attività correlate alla logistica” – continua orgogliosamente Auddino, che nella scorsa legislatura si è speso con successo per il porto di Gioia Tauro.”
Auddino continua, poi, con gli obiettivi futuri:
“Il mio obiettivo è da sempre quello di rendere l’area industriale retroportuale ‘bella e accogliente come il salotto di casa nostra’, per attrarre investimenti che porteranno nuovi posti di lavoro.”
“Le risorse previste dall’emendamento saranno impiegate per eseguire opere di riqualificazione nell’ambito del decoro urbano dell’area industriale quali, in particolare, la realizzazione della videosorveglianza e molte aree verdi, percorso pedonale, parcheggi, la realizzazione della pista ciclabile, nuova illuminazione a luci led e, in generale, nell’ambito della viabilità, dei trasporti e del decoro urbano dell’area industriale – conclude il coordinatore grillino -.”