L’inizio di campionato del Milan è in salita. Dopo il pari raggiunto in extremis contro il Torino, la seconda giornata di campionato regala una sconfitta meritata contro il Parma. C’è tanto lavoro da fare per Fonseca.
Show al Tardini
Il Parma continua a stupire in questo inizio di campionato. Dopo il pari ottenuto alla 1a giornata di campionato contro la Fiorentina, i crociati si sono regalati 3 punti di fondamentale importanza contro il Milan.
Pronti via e il Parma va subito in vantaggio con la sua stella Dennis Man.
Per il Milan il gol preso a freddo è soltanto un antipasto. La squadra rossonera ha confermato le brutte sensazioni date già contro il Torino. Squadra appesantita dai carichi di lavoro, fase difensiva assolutamente da rivedere e meccanismi che vanno ancora oliati per bene.
Il primo tempo del Milan è stato estremamente insufficiente. Un pochino meglio ad inizio ripresa, ma comunque nulla di eclatante.
La traversa colpita da Reijnders rientra fra i pochi sussulti avuti dai rossoneri.
La rete del momentaneo pareggio arriva tramite la solita combinazione Theo-Leao che libera Pulisic che a porta spalancata non può sbagliare.
Ma la rete di Capitan America è soltanto una mera illusione per il Milan.
La rete del 2-1 che sancisce la fine dei giochi arriva su contropiede. Falcata del neo-subentrato Almqvist che offre un cioccolatino a Cancellieri che a tu per tu contro Maignan si regala la prima gioia stagionale.
Sulla rete di Cancellieri va evidenziato un errore da matita blu di Emerson Royal. Il terzino acquistato poche settimane fa dal Tottenham ha confermato i suoi difetti in fase difensiva. Che si sommano alle difficoltà riscontrate da Calabria nel primo tempo.
Non un bel bigliettino da visita per la fascia destra rossonera.
Ma al netto degli errori dei singoli, ciò che va evidenziato è la prestazione opaca dei rossoneri. L’assenza di Morata non può essere un alibi.
C’è tanto lavoro da fare per Fonseca.
Molto bene, invece, il Parma che ha raccolto 4 punti su 6 a disposizione contro Fiorentina e Milan. E la sensazione è di una squadra in ascesa che vanta nelle proprie fila calciatori molto promettenti.
Contributo esterno.