Il Napoli si dimostra squadra vera e trafigge il Milan orfano di Theo, Reijnders e Gabbia per 2 a 0 con Lukaku e Kvara. Gli azzurri volano momentaneamente a +7 dall’Inter.
Trionfo azzurro
Il Napoli non fallisce. Il Napoli è squadra vera.
Tutta Italia attendeva il Napoli al primo test probante e gli azzurri hanno risposto presente.
Decisive le reti di Lukaku dopo 6’ minuti e di Kvara al minuto 43’. Nel mezzo un Milan che ha fatto tanto possesso, ma che nel concreto non è mai stata davvero pericolosa.
Anzi, un mezzo rischio è stato corso dagli azzurri soltanto per un errore in fase di impostazione da parte di Buongiorno. Per il resto i rossoneri sono stati praticamente sovrastati sotto ogni punto di vista.
Chiaramente hanno pesato le tante assenze in casa rossonera (non ultima quella di Pulisic non al meglio causa influenza), ma Paulo Fonseca deve rivedere parecchie scelte. In primis l’esclusione dal 1’ minuto di Leao, soprattutto se considerato lo storico del portoghese contro gli azzurri.
Le due reti degli azzurri sono arrivate da due errori individuali della retroguardia del Milan: sulla rete di Lukaku c’è Pavlovic che prima concede metri all’attaccante belga e poi si fa sovrastare fisicamente prima che l’attaccante azzurro concluda a rete. Sulla rete di Kvara, invece, c’è la complicità di Maignan.
Del secondo tempo c’è davvero poco da aggiungere. Il Napoli ha difeso da squadra ordinata e compatta, il Milan ha tentato di ribaltare il match inserendo Leao e Pulisic a mezz’ora dalla fine, ma sono state vane entrambe le scelte.
Il Napoli vola a +7 dall’Inter, che domani dovrà giocare ad Empoli, e a +8 dalla Juventus chiamata a non fallire l’appuntamento contro il Parma domani sera allo Stadium.
Il Milan vola a -11 dalla vetta (con il match di Bologna da recuperare). Un distacco siderale che rischia di compromettere, già a fine ottobre, i sogni scudetto della compagine rossonera.
Contributo esterno.