Il Napoli sbatte sul “muro” Inter. Prima sconfitta stagionale per gli azzurri. La squadra di Spalletti non riesce a sfondare il blocco eretto dai nerazzurri e presta il fianco alle ripartenze della squadra di Inzaghi.
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L’Inter di Simone Inzaghi riesce ad infliggere la prima sconfitta stagionale ad un Napoli sottotono. Con un gol di Dzeko nella ripresa, l’imbattibilità de Napoli cade e il distacco dalla seconda in classifica si riduce a 5 punti. Diversi giocatori della squadra di Spalletti sono sembrati ancora lontani dalla forma ideale. A partire da reduci da infortuni, come Amir Rrahmani, fino ad arrivare ai calciatori tornati dal Mondiale, come Frank Zambo Anguissa. Con Osimhen ingabbiato tra i tre centrali dell’Inter e Kvaratskhelia “maltrattato”, il Napoli ha avuto pochissime soluzioni offensive. Di contro, l’Inter ha sfruttato perfettamente le sue armi. I quinti molto propositivi e l’abilità nella regia offensiva delle due punte, e ha portato meritatamente i tre punti dalla sua parte.
La tattica
Inter in blocco medio con Lukaku che si occupa di Lobotka, mentre i tre centrocampisti dell’Inter vanno sempre in superiorità contro Anguissa e Zielinski. Di Marco molto aggressivo su Di Lorenzo, mentre Darmian più guardingo.
Il blocco centrale dell’Inter e il mancato dinamismo di Zielinski e Anguissa, consente ai nerazzurri di indirizzare il possesso azzurro verso le zone di pressione che sono le fasce, dove si crea sempre un 3vs2 a favore della squadra di Inzaghi.
Le mezze ali del Napoli sono state oggetto di marcatura asfissiante da parte dell’Inter, con marcature raddoppiate e triplicate sistematicamente. Questo ha portato il Napoli a perdere le distanze tra reparti e giocatori sin dalla fine del primo tempo.
Di fatto, le situazioni più pericolose dell’Inter arrivano da errori, e conseguenti recuperi, nella metà campo del Napoli. Nell’immagine proposta, vediamo Anguissa ricevere completamente isolato e con tutti gli appoggi coperti. Perde palla e parte la controffensiva nerazzurra.
L’Inter poi ha attaccato secondo i suoi soliti pattern, ampiamente previsti da Spalletti in conferenza prepartita. Con i Dzeko e Lukaku a tenere bloccati i centrali e con i quinti ad attaccare forte la profondità. Il gol arriva ancora su una situazione preparata dall’Inter dove, sugli sviluppi di una rimessa laterale, l’Inter sovraccarica un lato (Dzeko e Lukaku portano via i centrali, quasi sulla linea laterale, con Di Lorenzo costretto a stringere) lasciando Di Marco larghissimo.
Il secondo tempo poi l’Inter ha iniziato a pressare molto bene un Napoli ormai disunito. I nerazzurri hanno recuperato tantissimi palloni alti, costringendo anche il Napoli a lanciare spesso lungo, avendo vita facile con i centrali sul gioco aereo.
Le certezze di Inter e Napoli
La partita di Milano consegna all’Inter tante certezze. La squadra ha dimostrato tanta intensità, tanta attitudine positiva, ma anche meccanismi molto collaudati, un Lukaku che sta rientrando in forma, un Dzeko che si conferma uno dei migliori in Europa per regia offensiva e un Dimarco con gamba da esterno, ma piedi da centrocampista.
Il Napoli riprende il campionato con meno certezze, ma avrà l’occasione di rifarsi a Genova con la Sampdoria, cercando di dimostrare che questa partita è stata un incidente di percorso e che è ancora la squadra che riesce ad esprimere il miglior calcio in Italia e, forse, anche in Europa.