Lukaku e Anguissa regalano la vittoria ad un Napoli molto brutto. C’è tanto lavoro da fare per Conte, ma questa squadra ha finalmente un’anima
Brividi al Maradona
Quella di ieri al Maradona non è stata una semplice serata di fine estate. E’ andato in scena un match da vietare ai cuori deboli.
Il Napoli arranca ma porta comunque a casa i 3 punti, dopo aver sofferto tatticamente il Parma per più di un’ora di gioco.
I ducali hanno confermato le belle sensazioni delle prime due giornate, dando un segnale ancora più forte all’intero campionato. Battere il Parma non sarà un’impresa facile per nessuna delle altre 19 squadre.
Gli ospiti vanno in vantaggio dal dischetto al minuto 19’ con Bonny, dopo aver colpito per due volte i legni pochi minuti prima con Kowalski e poi proprio con Bonny.
Il Napoli soffre soprattutto a causa di un pressing fatto molto male, che permette ai ducali una volta superata la prima pressione di trovarsi direttamente di fronte alla difesa partenopea.
Conte per ribaltarla inserisce a mezz’ora dalla fine prima Lukaku e poi Neres. Ma la sliding doors del match c’è al minuto 75’ quando Suzuki si rende protagonista di un’uscita sciagurata su Neres.
Il portiere ducale era già ammonito e con questo intervento, il direttore di gara Tremolada è costretto a spedirlo sotto la doccia.
Sfortuna vuole, che appena pochi minuti prima il Parma aveva effettuato le sue ultime due sostituzioni. Pertanto, in porta ci finisce il terzino Del Prato.
E il finale è poi pressoché scritto. Il Napoli trova la rete del 1-1 con Lukaku al minuto 92’.
Per il belga è gol all’esordio. Il tiro è un bolide su cui Del Prato nulla può fare.
Pochi minuti dopo arriva la rete del 2-1 con Anguissa che di testa insacca ancora una volta il malcapitato Del Prato.
E’ tripudio al Maradona.
Ma nonostante l’uomo in meno e le due reti subite nel giro di pochi minuti, il Parma lancia il cuore oltre l’ostacolo e va vicinissima alla rete del pari con Almqvist al minuto 104’.
Conclusione parata da un grande Meret.
Il Napoli, comunque, vince e porta a casa i 3 punti nonostante tutte le fatiche del caso. Una vittoria che non deve però nascondere la polvere sotto il tappeto.
C’è ancora tanto lavoro da fare per Conte e squadra. Ma dal match di ieri sera si può quantomeno dedurre che questa squadra sia tornata ad avere un’anima.
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