Il Verona di Zanetti travolge il Napoli di Conte. Lezione di calcio al Bentegodi

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Il Napoli riparte da dove aveva finito. Cioè perdendo. Il Verona trova i 3 punti grazie alle reti di Livramento e la doppietta di Mosquera.

Harakiri azzurro

Bentornato campionato. Bentornato Napoli.

Il match di Verona è stato un continuo del campionato precedente. E non poteva finire diversamente visto che la squadra è praticamente la stessa dello scorso anno.

L’unico acquisto degno di nota è stato Buongiorno. Ma la mala-sorte ha ben pensato di accanirsi sugli azzurri privando Conte del suo baluardo difensivo, obbligandolo di fatto a schierare Juan Jesus. Proprio il Juan Jesus che è costato qualcosa come 15-20 punti lo scorso anno.

Il resto è frutto delle scelte finora conservative degli azzurri. Mazzocchi e Spinazzola titolari sulle fasce, Simeone titolare a discapito di Raspadori (messi insieme non riescono ad inquadrare la porta nemmeno mezza volta) e una panchina desolatamente vuota.

Gli azzurri tengono botta fino all’intervallo, quando poi Kvara alza bandiera bianca per un leggero mal di testa.

Nel secondo tempo si scatenano gli scaligeri. A sbloccare il match è Livramiento che sfrutta un’indecisione del solito Juan Jesus.

Poi le reti del 2 e 3 a 0 sono siglati da Mosquera, con la compagine azzurra ormai in bambola e totalmente sfilacciata in mezzo al campo.

Una serataccia che fa il pari al turno di Coppa Italia passato miracolosamente contro il Modena.

Che nessuno se la prenda, ma il valore della rosa del Napoli ad oggi è molto basso. E il 10° posto dello scorso anno, tutto è stato fuorché una semplice casualità.

E come già scritto la scorsa settimana, Conte per quanto bravo non ha la bacchetta magica.

La disfatta di stasera convincerà il presidente De Laurentiis a mettere un punto definitivo sulla questione Osimhen? O almeno ci si deciderà a rafforzare la rosa in attesa di piazzare il nigeriano?

Con un po’ di buon senso la risposta sarebbe scontata, ma visto l’andazzo degli ultimi 14 mesi è sempre meglio essere prudenti.

Nel frattempo ci si trova in una situazione di mezzo. Si è preso un fuoriclasse della panchina dandogli in mano le chiavi di una 500.

E a pagarne le conseguenze, come sempre, sono soltanto i tifosi.

Contributo esterno.

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