L’eurodeputata Ilaria Salis ha pubblicato un post sul proprio profilo Facebook con cui ha risposto sulla questione del debito da 90 mila euro contratto con Aler per una casa occupata a Milano. La polemica che ha visto di nuovo come protagonista Ilaria Salis, da poco eletta in Europa con l’Alleanza Sinistra e Verdi e da poco tornata in Italia dopo 500 giorni di detenzione a Budapest è stata oggetto di numerosi dibattiti.
“Ho militato nel movimento di lotta per la casa e ne vado fiera”
«Si, lo confesso. Sono stata membro del Movimento di lotta per la casa». Con queste parole, la neo-europarlamentare Ilaria Salis ha risposto in relazione alla vicenda che la vedeva coinvolta in una occupazione abusiva d’immobile a Milano sedici anni fa. Inoltre, l’ente pubblico Aler, acronimo di Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale, avrebbe notificato un indennizzo di 90mila euro alla neo-deputata. Nella giornata di ieri, Ilaria Salis ha pubblicato un post sulla sua pagina Facebook, dove conferma il suo coinvolgimento nella vicenda e dando le sue giustificazioni, ma non pentendosi di quanto fatto.
«Voglio anche fare chiarezza sulla mia situazione – spiega Ilaria Salis- Aler reclama un credito di 90.000 euro nei miei confronti come “indennità” per la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi a Milano, basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 sono stata trovata al suo interno. Sebbene nei successivi sedici anni (!) non siano mai stati svolti ulteriori controlli per verificare la mia permanenza, [..] Aler contabilizza tale credito e non si fa scrupolo a renderlo pubblico tramite la stampa il giorno prima delle elezioni». La notizia, difatti, è stata diffusa il giorno prima dell’elezioni europee, dove Ilaria Salis era candidata come capolista nella circoscrizione del Nord-ovest nella lista di Alleanza Sinistra Europa verde (Avs).
Ilaria Salis non ha inoltre risparmiato qualche critica all’ente Aler: «Un gran numero di individui e famiglie, spesso prive dei mezzi necessari per reagire adeguatamente, sono tormentate da richieste infondate di questo genere. Il totale dei crediti contabilizzati da Aler ammonta infatti ad oltre 176 milioni di euro! La pratica di richiedere esose indennità di occupazione è una strategia utilizzata sistematicamente per spaventare gli occupanti e tentare di fare cassa».
Al termine della sua dichiarazione, Ilaria Salis ha fatto sapere che nei prossimi giorni renderà nota una ricerca sulla questione abitativa a Milano e in Italia e le precarie condizioni economiche che le singole famiglie devono affrontare.
Critiche ed elogi alla dichiarazione di Ilaria Salis
Nelle ultime ore, Nicola Fratoianni ha preso le difese della neo-eurodeputata di Avs affermando che si «ritrova nelle battaglie per questo diritto, anche nelle occupazioni». Della stessa idea Angelo Bonelli, leader di Europa Verde, secondo il quale il post di Salis di oggi, oltre a «far chiarezza», è «indirizzato a chi, attivando una incredibile macchina del fango, le ha rivolto accuse costruite ad arte a due giorni dal voto”.
La dichiarazione di Ilaria Salis hanno ricevuto anche numerose critiche. Le più dure sono state quelle del suo neo “collega” Nicola Procaccini di Fratelli d’Italia. Ecco quanto dichiarato da Procaccini: «La neo collega Salis esordisce giustificando chi occupa le case degli altri e di fatto incita alle occupazioni abusive: non mi pare un esordio di grande spirito legalitario».