La Biblioteca Gullo al Salone Internazionale del Libro di Torino con gli scritti di Gullo

0
392

La Biblioteca Gullo presenta il volume “Discorsi parlamentari” di Fausto Gullo, curato da Oscar Greco, proprio in questo 2024 che segna l’anniversario dei 50 anni dalla morte del Padre Costituente

Fra le eccellenze tutte del panorama calabrese della cultura, dell’editoria e del mondo che gira intorno alle “parole” come strumento di libertà e di formazione, come patrimonio perenne dell’umanità, ben figura la Biblioteca Gullo, di Macchia di Casali del Manco, testimonianza culturale di alto valore storico. 

E qui si inserisce l’attualità delle parole di Gullo, Padre Costituente, che proprio delle parole ha fatto la sua arma. Un’arma capace di fare della Calabria un paradiso proprio come recita il motto, dello scrittore Saverio Strati usato come slogan nella sua area espositiva dalla regione Calabria.

L’Associazione Biblioteca Gullo – custode del patrimonio librario e documentale risalente al notabile Alfonso Gullo (1812-1884), e ai suoi figli Luigi, ingegnere (1844-1890) ed Eugenio, notaio, (1854-1923) e alla più consistente sezione della Biblioteca e dell’Archivio Storico, alimentati e curati da Fausto Gullo (1887-1973) e dal di lui figlio Luigi, (1917-1998), entrambi avvocati e politici – nasce nel 2011 con lo scopo di tutelarne ogni libro ed ogni documento e di promuoverne la massima pubblicizzazione. La Biblioteca Gullo è composta da circa 20 mila volumi oltre che da riviste, quotidiani, ritagli di stampa nonché supporti e materiale vario rappresentativi della continuità culturale di una famiglia e dal profilo decisamente politico legale.

Dall’interessante fondo antico, che contiene alcune cinquecentine, seicentine e molte settecentine, emergono  aspetti e momenti decisivi e salienti della  storia del nostro paese.

Un ringraziamento particolare va alla regione Calabria ed al Sistema Bibliotecario Lametino, che ancora una volta hanno saputo esportare gli “scritti”, gli scrittori e gli editori calabresi in un panorama culturale internazionale

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui