La Juventus di Allegri continua a sognare e sconfigge anche il Napoli per 1-0. Il gol decisivo per i bianconeri lo sigla Gatti con un gran colpo di testa. Per il Napoli è crisi totale: terzo KO di fila per la squadra guidata da Mazzarri.
Nel primo tempo è il Napoli a farla da padrona
Mazzarri lancia dal 1’ Juan Jesus al posto di Ostigard. Nessuna novità, invece, nell’11 iniziale bianconero con Allegri che conferma Vlahovic titolare insieme a Chiesa nonostante il penalty sbagliato dal serbo la scorsa settimana contro il Monza.
Il primo tempo è stato quasi interamente dominato dal Napoli. La Juventus ha preferito mantenere baricentro basso e squadra compatta con la speranza di colpire in contropiede la squadra azzurra grazie alle fiammate di Vlahovic e soprattutto di Chiesa.
Al 28’ il Napoli ha l’occasione di passare in vantaggio grazie ad Osimhen, uno dei pochi a salvarsi nella compagine azzurra, che grazie ad uno dei suoi soliti strappi inganna Bremer e manda in tilt l’intero reparto difensivo bianconero e lancia in porta Kvaratskhelia, ma il georgiano a tu per tu con il portiere bianconero manda il pallone alle stelle.
Per il georgiano la chance fallita è il preludio di una serata sottotono e complicata.
Al 39’ il Napoli torna a bussare e crea la seconda palla gol. Zielinski, infatti, calcia una punizione che genera un flipper in area bianconera tra Bremer e Gatti e a spuntarla è Di Lorenzo che calcia a botta sicura ma trova uno straordinario Szczesny che mura il tiro del capitano azzurro.
La zuccata di Gatti regala la vittoria ai bianconeri
Nel secondo tempo parte forte la Juventus e al 51’ arriva il vantaggio bianconero grazie ad un colpo di testa di Gatti su una pennellata di Cambiaso.
La Juventus si dimostra per l’ennesima volta una squadra cinica e famelica pronta a sfruttare ogni tipo di errore commesso dalla compagine avversaria.
Dopo lo svantaggio azzurro, Mazzarri ha cercato di riprendere la gara attingendo quanto più possibile dalla panchina ma tutto ciò a nulla è servito.
Per il Napoli non ci sono state occasioni significative nel secondo tempo.
Quella dello Stadium è l’ennesima batosta stagionale per la squadra partenopea. Terzo KO consecutivo, quinta sconfitta in campionato e una distanza dal primo posto ormai siderale. Ma a destare preoccupazione, però, è soprattutto il quarto posto sempre più in bilico con la Roma a pari punti e con Fiorentina e Bologna alle in agguato.
Per Mazzarri si tratta di una situazione non semplice da gestire. La squadra appare molle, debole difensivamente e per nulla cinica nelle pochissime palle gol che riesce a costruire nell’arco dei 90’.
Una situazione senza alcun dubbio spinosa e con alle porte il match cruciale di Champions League contro lo Sporting Braga.
Il Napoli è chiamato a reagire, ma appare evidente come a questa squadra manchi qualcosa nell’organico e una grossa mano dovrà darla al tecnico toscano la società azzurra correndo ai ripari nel mercato di gennaio.
La Juventus può sorridere e vola momentaneamente in vetta in attesa che l’Inter giochi contro l’Udinese.